Il Governo olandese ha fatto ricorso alla Corte europea dei diritti umani
STRASBURGO - Il Governo dei Paesi Bassi ha presentato ricorso alla Corte europea dei diritti umani contro la Russia per l'abbattimento dell'aereo della Malaysia Airlines (MH17) nei cieli ucraini il 17 luglio 2014, che causò la morte di 298 persone, inclusi 196 cittadini olandesi.
Nel ricorso l'Olanda sostiene che l'aereo è stato abbattuto dal sistema missilistico terra aria Buk-Telar della Federazione Russa e che quindi il Paese è responsabile delle morti.
L'Olanda imputa alla Russia la violazione dell'articolo 2, 3 e 13 della convenzione europea dei diritti umani che riguardano il diritto alla vita, il diritto a non essere torturati e sottoposti a trattamenti inumani e degradanti e quello a un rimedio effettivo per quanto subito.
Nel dar notizia del ricorso la Corte di Strasburgo scrive che «la Russia ha ripetutamente negato ogni coinvolgimento nella distruzione dell'aereo».