Sotto accusa un impiegato dell'ufficio municipale di Akashi
TOKYO - Impediva ai suoi colleghi di riposare durante le pause dal lavoro installando molteplici sveglie nella stanza adibita al personale, a diversi orari del giorno.
È l'accusa rivolta a un impiegato dell'ufficio municipale di Akashi, una cittadina giapponese a sud di Kyoto.
Il dipendente 40enne, racconta il giornale Mainichi Shimbun, era il responsabile della divisione di sicurezza notturna e sistemava periodicamente gli allarmi dentro il proprio armadietto, anche a distanza di ore, rendendo impossibile la loro individuazione durante i turni di riposo.
Sebbene agli impiegati fosse consentito di riposare negli intervalli del proprio turno di lavoro, in sua difesa il dipendente stacanovista ha spiegato che riteneva giusto che i suoi colleghi lavorassero più a lungo possibile senza la necessità di dormire.