Cerca e trova immobili

COREA DEL SUDLo studio conferma: anche gli asintomatici possono contagiare

07.08.20 - 19:37
Secondo i ricercatori, gli asintomatici presentano la stessa concentrazione di virus di un positivo con sintomi
Keystone
Fonte ats ans
Lo studio conferma: anche gli asintomatici possono contagiare
Secondo i ricercatori, gli asintomatici presentano la stessa concentrazione di virus di un positivo con sintomi

SEUL - Vi è una prova ulteriore del fatto che anche gli individui asintomatici potrebbero trasmettere il coronavirus, contribuendo - ignari - alla diffusione dell'epidemia.

Infatti, uno studio condotto in Corea del Sud su un gruppo cospicuo di individui seguiti a lungo nel tempo in un centro di assistenza a Cheonan, è emerso che i veri asintomatici, che ammonterebbero a circa il 30% di tutte le persone positive al tampone per il SARS-CoV-2, presentano una carica virale (concentrazione di virus in naso e gola) del tutto corrispondente a quella dei positivi con sintomi, e conservano questa carica virale a lungo, quindi sono potenzialmente contagiosi.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Jama Internal Medicine, è stato condotto presso il Policlinico Universitario Soonchunhyang a Seul e Soonchunhyang University College of Medicine e ha coinvolto in tutto 303 individui che sono rimasti isolati e monitorati nel centro di assistenza dopo un focolaio che era scoppiato in una congrega religiosa. Lo studio è stato reso possibile da fatto che in Corea del Sud sin dall'inizio di marzo è stata svolta una campagna massiccia di test per scovare tutti i casi di SARS-CoV-2.

Ebbene, è emerso che dei 303 positivi al tampone di cui 110 inizialmente senza sintomi, 89 sono rimasti sempre completamente asintomatici, fino a che il tampone non è tornato negativo; confrontandoli con i pazienti che hanno sviluppato sintomi, è emerso che gli asintomatici presentavano la stessa concentrazione di virus in naso e gola di un positivo con sintomi.

Inoltre la carica virale rimane alta a lungo nell'asintomatico, per un numero di giorni (mediamente 17 giorni) equiparabile a quello di un paziente (19 giorni e mezzo). Lo studio è rilevante sia per l'ampiezza del campione di individui coinvolto e a lungo monitorato, sia perché i ricercatori hanno accuratamente distinto gli asintomatici dai pre-sintomatici, aspetto che nei precedenti lavori di questo tipo è sempre rimasto poco accurato.

Gli autori parlano di una 'plausibile prova biologica' del fatto che gli asintomatici possono a loro volta trasmettere il virus, senza saperlo, anche in virtù del fatto che, stando bene, continuano a condurre la loro vita di sempre; tuttavia la necessità di cautela resta, concludono gli esperti, perché comunque, non tossendo né starnutendo, gli asintomatici potrebbero avere complessivamente minori chance di farsi veicolo di contagio.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

pillola rossa 4 anni fa su tio
Forse

Reclamino 4 anni fa su tio
Io gli articoli non li leggo più, trovo più interessanti i commenti

Orsettina 4 anni fa su tio
Risposta a Reclamino
Concordo in pieno!!!
NOTIZIE PIÙ LETTE