Gli Usa vieteranno l'importazione di sigari e rum, ha spiegato Trump
WASHINGTON - «Molto presto vedremo una Cuba libera, accadrà molto presto»: lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in una cerimonia per onorare i veterani dell'invasione della baia dei Porci e i 40 anni dell'esodo di Mariel, che portò 120 mila cubani a Miami.
«La mia amministrazione sta con tutti i cittadini di Cuba, Nicaragua e Venezuela nella loro lotta per la libertà e lavoriamo per il giorno in cui questo diventerà un emisfero completamente libero per la prima volta nella storia», ha proseguito. «Ora stanno succedendo un sacco di cose che non posso dirvi ma lo farò presto», ha aggiunto.
Gli Usa vieteranno l'importazione di sigari e rum e proibiranno ai viaggiatori americani di soggiornare in strutture di proprietà del governo cubano, ha spiegato Trump. La mossa del presidente ha un sapore elettorale, per conquistare l'elettorato ispanico in Florida, uno degli Stati in bilico.
Nella lista della nuove sanzioni Usa a Cuba, figurano 433 proprietà controllate dal governo cubano o da persone ad esso legate. Le restrizioni, oltre a prodotti alcolici e del tabacco, riguardano inoltre la partecipazione a certi incontri o conferenze professionali a Cuba, la partecipazione e l'organizzazione di certe performance pubbliche, workshop, competizioni ed esposizioni.