In un laboratorio privato tedesco una panne ha portato a numerosi tamponi falsi positivi
Comunque, i dipendenti si sono presto insospettiti e hanno ripetuto i test: 58 persone sono poi risultate negative
AUGSBURG - 60 tamponi effettuati: 60 risultati positivi. In realtà, però, solo 2 dei 60 pazienti erano effettivamente positivi al coronavirus.
L'erogazione di innumerevoli falsi positivi ha avuto luogo sabato in un laboratorio privato di Augsburg, in Germania, presso la clinica Isar-Amper di Taufkirchen. Lo ha riportato il quotidiano Münchner Merkur, ripreso poi dal Welt.
I pazienti sono stati così isolati inutilmente, e le autorità sanitarie hanno fatto partite, sempre inutilmente, il contact tracing. Insomma, danni economici, tempo perso, e sofferenza per i pazienti.
Un errore tecnico - Una portavoce del Distretto dell'Alta Baviera ha detto che i dipendenti si sono comunque accorti piuttosto rapidamente dell'esistenza di un problema. Dopo aver notato l'insolito numero di test positivi, è stato infatti effettuato un esame follow-up, di controllo, che ha mostrato che in realtà solo due dei 60 pazienti erano stati infettati dal coronavirus.
La struttura ha dichiarato che a monte del problema c'è stato un errore tecnico in laboratorio.
Il tutto è poi nato dall'aumento massiccio della richiesta di test dell'ultima settimana, che è per giunta coinciso con una mancata consegna di materiale sanitario e di accessori diagnostici da parte di un produttore. Perciò, a causa dell'elevato numero di campioni, non è stato possibile verificare tempestivamente i risultati positivi.
I test sono accurati - L'Ufficio di Stato bavarese per la salute e la sicurezza alimentare di Erlangen (LGL) ha spiegato che i falsi positivi sono una possibilità che esiste in tutte le procedure diagnostiche in campo medico.
Comunque, l'autorità ha aggiunto che i test PCR del coronavirus sono accurati quasi al 100% se le procedure di test vengono applicate correttamente. È perciò chiaro che il caso di Augsburg è pervenuto da un errore nei processi.
Tuttavia, il LGL non ha una visione completa delle procedure utilizzate nei laboratori privati, e non può quindi rilasciare dichiarazioni o spiegazioni accurate su casi specifici di panne o di falsi positivi.