Nei Paesi Bassi il caso di un'aggressione a un presunto pedofilo ha scosso l'opinione pubblica
ARNHEM - Gruppi di persone, principalmente giovani, che danno la caccia online a pedofili e molestatori, per poi rintracciarli e riempirli di botte fino, nei casi più estremi, a ucciderli.
È una realtà che sta prendendo sempre più piede in diversi Paesi europei e che preoccupa le autorità a livello internazionale.
Il caso esemplare, avvenuto a inizio novembre, riguarda i Paesi bassi, dove una gang di ragazzini (perlopiù minorenni) ha ucciso un presunto pedofilo a pugni in un parco, dopo averlo avvicinato in una chat online. Una vicenda simile è avvenuta poi lo scorso weekend: in questo caso il presunto molestatore è sopravvissuto, ma con gravi ferite in ospedale.
Nel paese nordeuropeo sono stati oltre 250 gli episodi di questo tipo solo da luglio ad oggi, come riferisce un'inchiesta del Corriere.it, e proliferano nel frattempo i gruppi e le chat online di persone che, sentendosi giustizieri, vanno a caccia di pedofili e molestatori.
Una tendenza che la polizia olandese vorrebbe frenare il più possibile, in quanto questi comportamenti non aiutano per nulla gli inquirenti, anzi. I continui appelli invitano la popolazione a non fare gli investigatori per tre motivi principali.
In primis, la violenza non è chiaramente il modo giusto con cui rispondere. Poi, non è sempre certo che le persone che vengono prese di mira sono effettivamente dei pedofili, le prove sono spesso insufficienti o inesatte. Infine, un simile comportamento potrebbe portare i presunti molestatori a stare maggiormente allerta o a nascondersi e non essere quindi più monitorabili dalle autorità.
Questi episodi di giustizia presa in mano dai cittadini sono comuni anche in Inghilterra e Scozia, e sembrano diffondersi in sempre più paesi. In parte anche grazie alla noia legata all'isolamento della pandemia, che rende i giovani più facilmente attratti dall’idea di far parte di una comunità, di un gruppo, con ideali solidi e a che agisce per il bene comune della società.