È un «grande passo avanti nella lotta contro la pandemia» ha dichiarato il Direttore esecutivo dell'Ema, Emer Cooke
BRUXELLES - L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato l'ok condizionale al vaccino contro il coronavirus realizzato da Pfizer e BioNTech.
Lo ha comunicato la stessa Ema nel pomeriggio durante una conferenza stampa e pubblicando un comunicato stampa.
Dopo una rigorosa valutazione sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino è stata infatti data luce verde alla somministrazione del preparato per le persone a partire dai 16 anni di età.
«Le notizie positive di oggi rappresentano un importante passo avanti nella lotta contro questa pandemia, che ha causato sofferenze e difficoltà a molti», ha dichiarato Emer Cooke, direttore esecutivo dell'Ema. «Abbiamo raggiunto questa pietra miliare grazie alla dedizione di scienziati, medici, sviluppatori e volontari, nonché di molti esperti di tutti gli Stati membri dell'UE».
Il via libera alla somministrazione del vaccino di Pfizer e BioNTech apre così la strada all'immissione in commercio di un vaccino contro il coronavirus nell'Unione europea. «La nostra valutazione approfondita ci ha assicurato che possiamo garantire ai cittadini dell'UE la sicurezza e l'efficacia di questo vaccino, che soddisfa i necessari standard di qualità» ha poi proseguito Cooke.
Ora, nella prossima fase, la Commissione UE dovrà decidere sulla distribuzione e l'utilizzo del preparato in tutti i paesi membri, una formalità che dovrebbe avvenire già prima di Natale.
Lo studio ha mostrato un'efficacia del vaccino di circa il 95%, anche per i partecipanti con ad esempio asma, malattie polmonari croniche, diabete, ipertensione o un alto indice di massa corporea. L'efficacia, indica l'Ema, è stata mantenuta a livelli alti tra i diversi generi e gruppi etnici.
Gli effetti collaterali più comuni sono stati lievi o moderati e sono migliorati già pochi giorni dopo la vaccinazione. Comprendevano ad esempio dolore e gonfiore nel punto dell'iniezione, stanchezza, mal di testa, dolori muscolari e articolari, brividi e febbre.
«Siamo pronti a consegnare le prime dosi di vaccino in Ue, appena ci sarà l'autorizzazione europea» ha detto il fondatore di Biontech Ugur Sahin, commentando il semaforo verde dato al vaccino Pfizer-Biontech dall'Ema, come riporta l'agenzia di stampa Keystone-ATS.
Dalla stessa fonte la risposta di Marco Cavaleri, capo delle strategie vaccinali dell'Ema, a coloro che hanno timori sull'effetto della mutazione sul vaccino: «Sarebbe preoccupante se avessimo mutazioni multiple, soprattutto sulla proteina spike. Credo però che per costringerci ad aggiornare il vaccino con i nuovi ceppi il virus debba cambiare in modo sostanziale. Per ora non siamo preoccupati».