Il 37enne ha sottratto cimeli reali per un valore di 100'000 sterline. Voleva rivenderli.
LONDRA - Medaglie, suppellettili, fotografie, orologi e perfino indumenti. Ha rubato di tutto Adamo Canto mentre era al servizio della regina Elisabetta come assistente di cucina. Per i suoi furti a Palazzo il 37enne è stato ora condannato a otto mesi di carcere da un tribunale di Londra, la Westminster Magistrates' Court.
L'inserviente di Buckingham Palace - di origini italiane ma nato e cresciuto nello Yorkshire, come emerso durante il processo - aveva raccolto un bottino valutato fino a 100'000 sterline (quasi 120'0000 franchi), stando al "Mail" online. Il suo piano, ben poco lungimirante, prevedeva di rivendere gli oggetti sottratti dalle sontuose stanze reali e dal negozio di souvenir sul sito eBay, per guadagnare però una cifra piuttosto esigua rispetto al valore della merce: circa 7'700 sterline (intorno ai 9'150 franchi).
Canto era stato assunto come assistente nelle cucine di Buckingham Palace nel 2015 e ha compiuto i furti nel periodo che va dal novembre 2019 all'agosto 2020. La polizia aveva ritrovato parte della sua refurtiva nei mesi scorsi e lo aveva arrestato.
Il ladro ha preferito ammettere le sue colpe. Ha tentato di giustificarsi spiegando di essere stato spinto a rubare dai suoi problemi economici e dai debiti accumulati. Questo, però, non gli ha risparmiato il carcere.