Gli spostamenti da e per la Svizzera rimarranno comunque vietati almeno fino al 15 gennaio.
ROMA - Lombardia arancione, insieme a Veneto, Emilia-Romagna, Calabria e Sicilia, e Piemonte giallo, con tutte le altre regioni italiane. Sono questi i livelli d'allerta per la pandemia di Covid-19 che i diversi territori della vicina penisola avranno a partire da lunedì prossimo.
È quanto riporta la stampa italiana citando una bozza dell'attesa ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, per il periodo dall'11 al 15 gennaio. Lo spostamento tra regioni, e quindi anche l'ingresso in Italia dalla Svizzera, potrebbe restare vietato fino al 31 gennaio prossimo. In ogni caso lo è fino al 15, eccezion fatta per i consueti motivi di lavoro, salute e urgenza.
La Lombardia sarà inserita in fascia arancione in virtù di un Rt compreso nell'intervallo tra 1,24 e 1,3 (1,27). È però la regione italiana con l'indice di riproduzione più alto e si trova al limite per l'inserimento in fascia rossa (1,25). Il vicino Piemonte è tra lo 0,92 e lo 0,99 (0,95).
Oggi, venerdì, tutte le regioni sono in fascia gialla. Sabato e domenica saranno temporaneamente tutte arancioni.
La principale differenza tra fascia gialla e fascia arancione è la possibilità, nella prima, di muoversi liberamente in tutta la regione e - quando fosse revocato il divieto di spostamento tra regioni - di recarsi in altre regioni gialle o all'estero. In fascia arancione è invece possibile muoversi liberamente solo nel proprio comune (esistono eccezioni per i comuni con meno di 5mila abitanti).
In fascia gialla bar e ristoranti sono inoltre aperti per il servizio ai tavoli fino alle 18 mentre in fascia arancione possono offrire solo servizio d'asporto. In tutto il Paese e per tutte le fasce di rischio vige il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5. Anche l'obbligo di mascherina all'aperto e nei luoghi al chiuso aperti al pubblico è valido su tutto il territorio nazionale.