Il CoronaPass permetterà l'ingresso ai vaccinati, guariti e testati negativi da lunedì.
«Con i test permanenti nelle scuole abbiamo dimostrato che riaprire non significa automaticamente un nuovo aumento dei contagi».
BOLZANO - La Provincia di Bolzano lunedì riaprirà i locali interni dei ristoranti: avrà accesso solo chi ha un test negativo oppure chi è vaccinato oppure guarito. Il "CoronaPass" è previsto da un'ordinanza del governatore Arno Kompatscher. È in corso un dialogo con Roma per evitare l'impugnazione.
Con il CoronaPass, i test gratuiti e il buon andamento della campagna vaccini la Provincia di Bolzano «si conferma prudente e organizzata», ha evidenziato Kompatscher. «Con i test permanenti nelle scuole abbiamo dimostrato che riaprire non significa automaticamente un nuovo aumento dei contagi», ha ribadito.
Il CoronaPass sarà sia cartaceo che, dal 5 maggio, digitale come applicazione con codice Qr sugli smartphone. Darà accesso non solo ai ristoranti (al massimo 4 commensali e obbligo di prenotazione), ma anche a cinema, teatri e musei. Riprendono anche gli sport di squadra e di contatto, le attività extrascolastiche e quelle giovanili. Il 15 maggio toccherà alle piscine aperte e a luglio infine alle fiere e ai congressi.
Secondo Kompatsche, «molte di queste aperture sono previste dalle normative statali, noi siamo ancora più prudenti prevedendo il CoronaPass». «La politica - ha concluso - può solo indicare la cornice, spetta poi ai cittadini rispettare le regole e farsi testare e vaccinare».
L'assessore alla salute Thomas Widmann ha sottolineato il buon andamento pandemico in Alto Adige, nonostante le aperture delle scorse settimane e le superiori in presenza al 75%. I Comuni - ha informato l'assessore alla protezione civile Arnold Schuler - dispongono di 400.000 test nasali gratuiti. «Non sprechiamo questa occasione storica», ha detto Schuler. Il direttore generale dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige Florian Zerzer ha spiegato che il CoronaPass per i vaccinati e guariti avrà una validità di sei mesi.