La scultura è stata eretta in Cornovaglia per accogliere e sensibilizzare i "Grandi sette"
L'opera è stata realizzata dall'artista Joe Rush e ritrae Boris Johnson, Yoshihide Suga, Emmanuel Macron, Mario Draghi, Justin Trudeau, Angela Merkel e Joe Biden. Il messaggio: «Parlatevi e vediamo di uscire da questo casino».
HAYLE - I leader dei cosiddetti "Grandi sette" difficilmente potranno non notarlo. È stato chiamato "Mount Recyclemore", traendo una chiara ispirazione - nel nome così come nella sua forma - dal celebre monumento presente nel Dakota del Sud, ed è stato eretto ad Hayle, in Cornovaglia, dallo scultore Joe Rush in vista del vertice del G7 dei prossimi giorni.
Lo scultore, utilizzando scarti e rifiuti recuperati da vecchi dispositivi elettronici quali materie prime, ha ricreato fedelmente i volti dei leader del Gruppo dei Sette. Nell'ordine, partendo da sinistra, si vedono Boris Johnson (Regno Unito), Yoshihide Suga (Giappone), Emmanuel Macron (Francia), Mario Draghi (Italia), Justin Trudeau (Canada), Angela Merkel (Germania) e Joe Biden (Stati Uniti).
Il "monumento", come ha spiegato il suo autore alla BBC, si propone come uno stimolo affinché i leader mondiali prendano sul serio la gravità del problema legato allo smaltimento dei rifiuti tecnologici. Nel 2019, secondo le cifre dell'Onu, sono stati superati i 53 milioni di tonnellate. Ben 9,2 milioni in più rispetto a soli cinque anni prima. Il messaggio centrale è molto chiaro secondo Rush: «Parlatevi e vediamo di uscire da questo casino».
E anche la posizione del "Mount Recyclemore" non è in questo senso casuale. Si trova in un punto molto visibile, di passaggio obbligato per gli aerei dei leader, con la speranza che possano vederlo quando «ci voleranno sopra». Saranno in un certo senso "osservati" dalla scultura e «se tutto va per il verso giusto pungerà le loro coscienze e così potranno rendersi conto che in questo business dei rifiuti ci sono dentro tutti».