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AUSTRALIAIl lockdown australiano non riesce a frenare la variante Delta

01.09.21 - 13:30
Lo stato di Victoria ha prorogato di tre settimane il confinamento. E le autorità ora guardano al numero di vaccinati
Reuters
Un cartello motivazionale appeso all'ingresso di un centro vaccinale a Bankstown, nel Nuovo Galles del Sud. Le autorità australiane ormai guardano ai numeri della campagna vaccinale per decidere i prossimi allentamenti.
Un cartello motivazionale appeso all'ingresso di un centro vaccinale a Bankstown, nel Nuovo Galles del Sud. Le autorità australiane ormai guardano ai numeri della campagna vaccinale per decidere i prossimi allentamenti.
Il lockdown australiano non riesce a frenare la variante Delta
Lo stato di Victoria ha prorogato di tre settimane il confinamento. E le autorità ora guardano al numero di vaccinati

SYDNEY - Quando nel mese di giugno le autorità di Sydney, seguite da quelle di Darwin prima e Brisbane pochi giorni dopo, annunciavano un nuovo lockdown, la popolazione del Paese oceanico pensava con ogni probabilità che si trattasse di un provvedimento a breve termine. Un pensiero, se la logica non ci manda fuori strada, condiviso anche attorno al tavolo dell'esecutivo della capitale del Nuovo Galles del Sud, che aveva decretato due settimane di confinamento per "togliere ossigeno" alla corsa della variante Delta. La storia però, come ormai sappiamo, è andata in modo diverso.

Oltre due mesi dopo, l'Australia si ritrova ancora nel mare aperto della pandemia, travolta dalla peggiore ondata di contagi dall'inizio dell'emergenza. E le cifre sono quantomai eloquenti. Nella primavera del 2020 il picco di nuove infezioni aveva superato di poco la soglia dei 500 casi giornalieri. Nella seconda ondata la "marea" si era alzata fino superare quota 700, prima di ritirarsi. Ora, il Paese oceanico sta facendo i conti da alcuni giorni con bollettini quotidiani a quattro cifre, con il picco toccato domenica scorsa, con 1'356 nuove infezioni a referto.

La «libertà per tutti i vaccinati» a quota 70%
Il tutto mentre i lockdown vengono prolungati, a colpi di settimane, da uno stato all'altro. L'ultima proroga è stata annunciata in queste ore dallo stato di Victoria; altre tre settimane (almeno) di "chiusura" con il premier Daniel Andrews che ha messo nero su bianco la "conditio sine qua non" per poter procedere con i primi allentamenti: raggiungere la soglia del 70% di vaccinati con almeno una dose. «Ci aspettano tempi difficili nelle prossime settimane», ha detto.

Per Sydney e dintorni, che sono il vero epicentro del grande focolaio targato Delta in Australia, la strategia d'uscita è ancora più rigida. Ora «non in importa quale sia il numero dei casi», ha sottolineato la premier Gladys Berejiklian, spiegando che la «libertà per tutti i vaccinati» nel Nuovo Galles del Sud passa attraverso «la doppia dose» per il 70% della popolazione.

Solo un terzo della popolazione è del tutto vaccinata
La campagna vaccinale anti-Covid in Australia ha impiegato mesi per raggiungere una buona velocità di crociera, incontrando nelle prima metà dell'anno difficoltà legate alle scarse forniture. Alla fine dello scorso giugno, quando la variante Delta ha fatto breccia nella bolla australiana, solamente il 5.9% della popolazione aveva completato la vaccinazione e meno di un terzo aveva ricevuto almeno la prima dose. A due mesi di distanza, i numeri sono nettamente cresciuti. Le ultime cifre aggiornate dalle autorità nazionali riferiscono di un 35.7% di cittadini (sopra i 16 anni) completamente vaccinati e del 59.6% che ha ricevuto almeno la prima dose.

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COMMENTI
 

Bibo 3 anni fa su tio
Questo succede a puntare solo sulle chiusure/isolamenti...

Fkevin 3 anni fa su tio
Quante nazioni che non mi viene voglia di visitare. Solo restrizioni, LOOKDOWN e altre baggionate.... Grazie al covid ho ritrovato paesi dove visitare che se ne fregano di questo virus, che non ne parlano e a quanto pare non hanno la crisi sanitaria come lo abbiamo cimentato noi colpendo il popolo a livello mentale. Tutti i giorni dati, decessi, covid, vaccini, politica che decide su di noi, massimo 5 persone in casa, no matrimoni, ecc....... . Questa è la vita che volete continuare ancora per quanti anni? Se fosse una cosa così grave, state tranquilli che ero il primo a non portare i miei figli all'asilo e non andrei in vacanza e non uscirei di casa (solo per prendere il bene necessario). Quindi, a quanto pare non è così pericolosa questo corona, perché credo cmq che lavoriamo e ci ritroviamo con i nostri amici ecc 😄😄😄😄

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Sentiamo, quali sono questi Paesi meravigliosi che non hanno il covid? la luna? Ripeto, ti auguro con tutto il cuore di non mai ammalarti, idem per la tua famiglia.

Aargauer 3 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Logorroico…

Fkevin 3 anni fa su tio
Risposta a Bibo
Già ammalato. Pure la mia famiglia. Cavoli sai una cosa? Ancora tutti vivi. Come mai? Mah, misteri della scienza

Fkevin 3 anni fa su tio
Risposta a Bibo
Tutto il mondo c'è il covid, ma alcuni paesi dell'Est per esempio non lo accennano. In Africa per esempio non ne parlano (hanno problemi più gravi che gente come te non ci pensa). Come la fame, malaria, ebola. Solo queste 3 cose che ho elencato, ci sono stai più decessi in un anno rispetto ai 2 anni di corona. Ma di questo cosa ce ne frega, adesso c'è il corona, salviamo le nostre natiche, vada via al settebello il terzo mondo (dove andiamo ben volentieri in vacanza). 😄😄😄

emib53 3 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Esperto, come spieghi che al ritorno dai paesi dell'est di colpo ci sono molte persone malate? Forse non hai sentito dire che in certi paesi i dati sono modificati per motivi politici, e non certo quelli dell'Europa dell'ovest. I dati OMS danno più di 4 milioni di morti in più, contesti anche questi dati? Mi spiace per concludere che il tuo idolo si sia vaccinato, che dramma personale , per fortuna l'altro, forse, resiste. Oltre a leggere gli articoli originali fino in fondo, ti consiglierei anche un ripasso della grammatica e dell'ortografia.

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Ma come mai allora non ci vai a vivere in questi paesi idilliaci? in Africa certo che hanno problemi assai più gravi ma credimi che farebbero carte false per potersi vaccinare come da noi! E a questi problemi ci penso sicuramente più di te che te ne fotti di noi, figuriamoci di loro... Addio.

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Ma strano, giurerei che in un altro post avevi affermato l'esatto contrario...

Fkevin 3 anni fa su tio
Risposta a Bibo
Tira fuori il mio post. Io non sono contradditorio come la maggior parte di voi. Certo per fortuna vivo in svizzera e siamo molto fortunati noi qui rispetto ai nostri confini vicini (vedi Germania, Francia e Italia). Vai tranquillo che in Africa non credo che farebbero la fila per questo vaccino. Si vede che non conosci niente, hanno 1000 altri problemi invece di questo coronella. Vivono anche meno rispetto a noi. Certo che me ne frego di voi, non mi date fastidio se vaccinati o non vaccinati. Anzi non lo voglio neanche saperlo, addio a te e alla ignoranza
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