Lui ingegnere, lei insegnante: volevano arricchirsi vendendo segreti di stato della marina Usa
Però, il rappresentante estero che hanno incontrato era in realtà un agente dell'FBI sotto copertura
CHARLESTON - Un ingegnere nucleare della marina statunitense e sua moglie sono stati arrestati con l'accusa di aver tentato di vendere all'estero segreti nucleari legati ai sottomarini Usa.
Lo ha annunciato il Dipartimento di Giustizia americano, come spiegato dall'emittente BBC.
I due sono stati colti con le mani nel sacco quando si trovavano in West Virginia per incontrare un rappresentante estero che, in realtà, era un agente dell'FBI sotto copertura. Dopo essersi accordati con il presunto straniero per la vendita di segreti in cambio di 100mila dollari, il 42enne e la 45enne hanno passato all'uomo una scheda SD - contenenti informazioni sulla propulsione nucleare dei sottomarini Usa - all'interno di un panino al burro di arachidi.
In un altro scambio precedente, sempre monitorato dall'FBI, avevano invece usato un pacco di gomme da masticare. L'operazione - durata diversi mesi - ha quindi permesso di smascherare il piano dell'ingegnere, che ha lavorato nel programma di propulsione nucleare della marina americana, e della moglie, un'insegnante in una scuola superiore.
Il tutto è partito nell'aprile del 2020, quando l'uomo ha inviato un pacco ad un Governo straniero «contenente informazioni riservate» e un «recapito segreto», in modo che potessero contattarlo e acquistare ulteriori informazioni top secret.