Frankie - così è stato chiamato - rappresenta una campagna lanciata in vista del COP26 di Glasgow
Il messaggio è chiaro: gli esseri umani devono cambiare per non fare la fine dei dinosauri
NEW YORK - Un dinosauro che fa irruzione al quartier generale dell'Onu, ma invece di distruggere tutto e ridurre in brandelli i presenti prende la parola: «Non scegliete l'estinzione».
Con un video di circa due minuti e 30 secondi il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) ha lanciato la nuova campagna che si chiama proprio "Don'tChooseExtinction" (non scegliere l'estinzione, ndr), in vista del summit mondiale sul clima, COP26, previsto a novembre a Glasgow.
Il dinosauro, Frankie, rappresenta quindi una sorta di mascotte per l'incontro dei leader mondiali, spiegando che proseguendo su questa rotta, a livello ambientale, gli umani e molte altre specie faranno la fine dei dinosauri.
In un comunicato, l'UNDP ha lanciato la campagna, spiegando che nel mondo vengono ancora spesi troppi soldi per sovvenzionare le energie fossili. Come confermato da Frankie, i Governi devono assolutamente cambiare linea politica, perché proseguire su questa strada significa scavarsi la fossa da soli.
Infine, secondo il programma dell'ONU la ripresa post-pandemia di coronavirus è un'opportunità da sfruttare per investire nell'economia verde. «Provocare la propria estinzione è la cosa più ridicola che io abbia mai sentito in 70 milioni di anni», «noi avevamo un asteroide, qual è la vostra scusa?».
Per maggiori informazioni sulla campagna "Don't Choose Extinction", si può consultare il sito www.dontchooseextinction.com.