Un comune nel Padovano ha deciso di onorare il presidente brasiliano. Ma non tutti sono contenti
PADOVA - È già gremito di gente, soprattutto troupe televisive e curiosi, il piazzale della chiesa di Anguillara, nel Padovano, dove alle 9.30 è previsto un sit-in autorizzato contro l'arrivo del presidente del Brasile Jair Bolsonaro, al quale il sindaco leghista Alessandra Buoso conferirà la cittadinanza onoraria.
A spiegare le ragioni della protesta è Antonio Spada, uno dei consiglieri municipali di opposizione che ha votato contro il provvedimento della giunta. «La cittadinanza è inopportuna - sostiene - perché le posizioni di Bolsonaro non rispecchiano i valori della nostra Costituzione».
Spada cita diversi esempi: «Non condividiamo quello che pensa degli omosessuali, delle donne, dell'Amazzonia, una terra che deve rimanere un bene di tutti».