Un incidente capitato ad una famiglia di Lima rimette sotto i riflettori il commercio illegale di animali selvatici
Seppur siano state introdotte pene severe, il problema continua a riproporsi regolarmente
LIMA - Il tanto atteso acquisto di un husky, per una famiglia peruviana di Lima, si è ben presto rivelato un problema. L'animale da compagnia che avevano preso, infatti, non era affatto il migliore amico dell'uomo: era in realtà una volpe andina.
Dopo averlo acquistato da cucciolo per 13 dollari da un piccolo negozio della capitale, circa sei mesi fa, i proprietari non avevano alcun sospetto sul loro nuovo husky di razza. Inizialmente, l'animale giocava infatti normalmente con gli altri cani del vicinato. Con il passare del tempo, però, sono iniziati ad emergere i primi segnali che qualcosa non quadrasse.
La famiglia ha realizzato che Run Run - così era stato chiamato - non fosse un cane in particolare quando ha attaccato altri animali nel loro quartiere. I vicini hanno infatti lamentato il fatto che avesse ucciso dei porcellini d'india, dei polli e delle anatre.
Allora, i funzionari del National Forest and Wildlife Serve (Serfor) hanno scoperto e catturato l'animale. «Gli animali selvatici sono spesso acquistati dai trafficanti dalle zone amazzoniche e sono venduti illegalmente a Lima», ha dichiarato all'agenzia di stampa Reuters un funzionario dell'ente.
Walter Silva, veterinario locale, ha dichiarato che la Serfor ha effettuato 128 interventi quest'anno per confiscare animali selvatici a Lima. Il commercio illegale di animali è un crimine in Perù e comporta pene da 3 a 5 anni di prigione.