La decisione del Tribunale per i minorenni di Milano è arrivata a causa dell'«elevata conflittualità»
Una conflittualità che «contribuisce a complicare ogni scelta, che va assunta nel prioritario interesse del bambino»
MILANO - Il Tribunale per i minorenni di Milano, nell'ambito del procedimento sul reclamo presentato dai nonni materni di Eitan - l'unico sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone - contro la nomina della zia paterna Aya come tutrice legale, ha deciso di nominare come «tutore» in «sostituzione» della zia «un professionista estraneo ad entrambe le famiglie di origine», mantenendo «il bambino collocato presso la zia».
Lo ha comunicato la presidente del Tribunale per i minorenni Maria Carla Gatto chiarendo che la decisione è stata presa data «l'elevatissima conflittualità, manifestatasi successivamente all'iniziale nomina del tutore», che «ha reso necessaria l'individuazione di un soggetto terzo».
«L'elevatissima conflittualità - chiarisce il magistrato - manifestatasi successivamente all'iniziale nomina del tutore, ha reso necessaria l'individuazione di un soggetto terzo, visto che la contesa parentale insorta indubbiamente contribuisce a complicare ogni scelta personale, relazionale, economica ed educativa che dovrà essere assunta nel prioritario interesse del bambino, già così drammaticamente segnato dai tragici vissuti personali».
Zii paterni indagati
Nel frattempo, gli zii paterni di Eitan risultano indagati dalla procura di Pavia (Lombardia) per «diffamazione» e «furto in abitazione» sulla base di una denuncia della nonna materna del piccolo.
Nonna che ha denunciato nei mesi scorsi che la coppia avrebbe prelevato oggetti, come telefoni e dispositivi informatici, dalla casa dei genitori del bimbo (morti nella tragedia), utili, secondo i legali della nonna, per accedere a documenti che servivano nel procedimento di nomina del tutore legale.