Il ricavato della vendita sarà utilizzato per coprire i costi delle cause pendenti
NEW YORK - I rappresentanti del patrimonio immobiliare di Jeffrey Epstein, trovato impiccato nell'agosto 2019 nel carcere di New York dove era detenuto con le accuse di abusi, sfruttamento della prostituzione e traffico di minori, hanno messo sul mercato per 125 milioni di dollari le due isole private nei Caraibi dell'ex finanziere. Lo riporta il Wall Street Journal.
Le proprietà nelle Us Virgin Island sono Little St. James, comprata da Epstein nel 1998 (soprannominata "Pedophile Island"), dove ha costruito una enorme villa, e la vicina Great St. James, acquistata nel 2016, in gran parte incontaminata con una riserva marina conosciuta come Christmas Cove. Il ricavato della vendita - ha spiegato Dan Weiner, avvocato per le proprietà dell'ex finanziere - sarà utilizzato per coprire la risoluzione di cause pendenti.
Epstein possedeva anche proprietà a Parigi, Palm Beach e in New Mexico, e un acquirente sconosciuto ha acquistato la sua villa di New York per 51 milioni di dollari, con il ricavato destinato a un fondo di risarcimento per le sue vittime.