«I pomodori sono cattivi, ma ci sono dei frutti che sono molto peggio» ha dichiarato in una deposizione
WASHINGTON - Donald Trump temeva che ai suoi comizi i manifestanti lo potessero colpire con «frutta molto pericolosa» come l'ananas o con dei pomodori.
L'ex presidente ha rivelato il suo timore verso frutta e ortaggi potenzialmente letali, «puoi essere ucciso se ti capita», in una deposizione nell'ambito di una causa avviata da un gruppo di manifestanti che accusano i suoi body guard di averli aggrediti ad una protesta nel 2015. La testimonianza risale all'ottobre del 2021 ma il Washington Post ne ha pubblicato ora alcuni estratti.
«Volevo che i miei uomini fossero pronti perché eravamo stati allertati che avrebbero lanciato della frutta», ha dichiarato l'ex presidente aggiungendo: «I pomodori sono cattivi, ma ci sono dei frutti che sono molto peggio».
Trump è stato anche interrogato sulle sue dichiarazioni ad un evento elettorale del febbraio 2016 a Cedar Rapids, Iowa, durante il quale ha incoraggiato i suoi sostenitori «a prendere a pugni» tutti i manifestanti che avessero cercato di colpirlo con dei pomodori, una delle tante occasioni in cui l'ex presidente ha istigato alla violenza.
Proprio ieri il presidente Emmanuel Macron è stato vittima di un lancio di pomodori durante una visita ad un mercato parigino.