Dure le parole del Segretario alla Difesa del Regno Unito in risposta al discorso dello "zar"
Ben Wallace: «La parata odierna manca di qualsiasi senso di consapevolezza e non affronta la realtà di ciò che stanno facendo»
LONDRA - Putin «vuole intimidire il mondo» con la sua parata militare a Mosca in occasione della Giornata della Vittoria, con cui sta rispecchiando «la tirannia del nazifascismo», «ripetendo gli errori dei regimi totalitari del secolo scorso» proprio nel giorno in cui i russi celebrano la vittoria sui nazisti.
Non sono missili veri e propri, ma sono bordate senza peli sulla lingua quelle lanciate da Ben Wallace, il Segretario alla Difesa britannico, contro il Presidente russo Vladimir Putin.
In un discorso al National Army Museum di Londra, ripreso dall'emittente Bbc, Wallace ha detto: «In realtà ciò che il presidente Putin vuole è che il popolo russo e il mondo siano impressionati e intimiditi dal monumento al militarismo in corso a Mosca». Per l'esperto militare «è assurdo» come la parata di oggi a Mosca manchi di «qualsiasi senso di colpevolezza» e non affronti affatto «la realtà di ciò che è successo alla reputazione russa, ma anche ai soldati russi», e nemmeno «ciò che hanno fatto ai loro fratelli e sorelle ucraini».
«Se non fosse così tragico sarebbe divertente...»
«Sono anni che Putin racconta favole... se non fosse così tragico sarebbe divertente, ma non lo è» ha poi aggiunto Wallace, «credo che il conflitto in corso e non provocato in Ucraina non faccia altro che disonorare quegli stessi soldati» che hanno combattuto contro le truppe di Hitler.
In particolare, il Segretario alla Difesa britannico trova assurda l'affermazione di Putin riguardo al fatto che la Nato si stesse preparando ad attaccare la Russia. «Lasciatemi mettere a verbale categoricamente: la Nato, il Regno Unito, i Paesi dell'Europa dell'Est non hanno intenzione di invadere la Russia e non l'hanno mai avuta».
«Una delle sue affermazioni è che la Russia è circondata».... «la Nato rappresenta il 6% della sua frontiera terrestre. Questo non è essere circondato», ha chiarito il militare britannico. «Putin ha poi affermato che c'erano basi Nato in Ucraina, ma non è così: l'ambasciatore ucraino vi può confermare che non c'erano basi Nato in Ucraina». «Penso che stia credendo a quello che vuole credere», ha poi continuato il 52enne, «sono spiragli di disperazione».
«Come gli USA in Vietnam»
Alla commissione della Difesa riunita al Parlamento di Westminster, Wallace ha poi aggiunto che la Russia potrebbe perdere la guerra, proprio come accadde agli USA in Vietnam.
«È possibile» che le truppe di Kiev «possano stroncare» quelle di Mosca, «costringendole a ritirarsi sulle posizioni di febbraio», secondo Wallace. «È perfettamente possibile che un grande Paese venga sconfitto o almeno respinto da uno più piccolo», ha chiarito, riprendendo un'analogia con il destino patito dagli Usa in Vietnam. Anche perché le armi moderne sono «tutte altamente complesse» e non richiedono «un paio di giorni per essere sostituite, ma potrebbero essere necessari mesi».
Rispondendo poi al Presidente della commissione Difesa, Tobias Ellwood, il Segretario ha chiarito gli obbiettivi di Londra e della Nato. Per poter proclamare «la sconfitta di Mosca» e «il fallimento di Putin», il Ministro ha detto di sperare in un «ritiro russo dall'intero territorio ucraino». Tuttavia, l'epilogo del conflitto deve essere una decisione dell'Ucraina: «il Governo di Johnson è pronto a sostenere le scelte di Kiev» relative ai negoziati e alla fine del conflitto, siano «per il breve o per il lungo periodo».