Il 21enne, furente dopo un litigio, ha fatto pezzi innumerevoli reperti archeologici
DALLAS - Un uomo ha fatto ieri sera irruzione nel Museo d'arte di Dallas, e in preda all'ira ha distrutto una serie di antichi reperti archeologici del valore complessivo di oltre 5 milioni di dollari.
Il motivo della furia? Aveva litigato con la sua ragazza.
Lo riferisce Nbc News online, citando la polizia di Dallas, che è intervenuta per arrestare il vandalo, un giovane di 21 anni.
Il video di sicurezza, riferisce la stessa fonte, mostra l'uomo fuori dall'ingresso principale del museo con una sedia di metallo in mano e poco dopo lo si vede all'interno mentre cammina da una sala all'altra, distruggendo le vetrine e gli oggetti all'interno.
Sempre secondo la polizia, il giovane «ha frantumato con uno sgabello una vetrina con all'interno un'anfora greca risalente al 450 a.C». Non contento, ha distrutto anche un computer, un telefono, un monitor, e due insegne in legno.
Il protagonista della vicenda ha ammesso ad un agente di essersi «arrabbiato con la sua ragazza», quindi di aver «fatto irruzione (nel museo)», «distruggendo» tutto quello che trovava.