Un rapporto sulla sicurezza da parte di Uber rivela 3824 episodi di violenza sessuale
WASHINGTON - Oltre 500 donne hanno fatto causa a Uber denunciando di essere state stuprate e molestate dai loro autisti. Lo riferisce lo studio legale che sta seguendo le cause presentate presso un tribunale di San Francisco.
Le 550 donne, che vivono in diversi Stati, "sono state stuprate, aggredite sessualmente, maltrattate, perseguitate, molestate o attaccate dagli autisti Uber che le accompagnavano", si legge nel documento, secondo quanto riportato da Abc news.
Gli abusi sono avvenuti tra il 2015 e il 2022. Le denunce arrivano a due settimana dalla pubblicazione di un rapporto sulla sicurezza da parte di Uber nel quale si rivela che ci sono stati almeno 3824 episodi di violenza sessuale tra il 2019 e il 2020, che vanno dal "bacio non consensuale" alla stupro.