In fiamme un deposito di carburante: almeno diciassette persone sono disperse, mentre i feriti sono 77.
L'AVANA - Diciassette persone sono disperse e 77 sono rimaste ferite in un enorme incendio scoppiato in un deposito di carburante colpito da un fulmine nella parte occidentale di Cuba, che ha richiesto assistenza internazionale.
Le 17 persone scomparse sono «i vigili del fuoco che si trovavano nella zona più vicina all'incendio» quando è avvenuta un'esplosione, ha riferito la presidenza cubana, che «ha chiesto l'aiuto e la consulenza di Paesi amici con esperienza nel settore petrolifero».
Su Twitter, il presidente Miguel Diaz-Canel ha affermato che il controllo dell'incendio «potrebbe richiedere tempo». Tre feriti sono in condizioni critiche, tre in condizioni molto gravi e 12 persone sono gravemente ferite, secondo il quotidiano ufficiale Granma.
L'incendio è scoppiato ieri sera quando un fulmine ha colpito uno dei serbatoi del deposito petrolifero alla periferia di Matanzas, una città di 140'000 abitanti a 100 chilometri a est dell'Avana. Il fuoco si è poi propagato a un secondo serbatoio. Secondo Granma, «c'è stato un guasto nel sistema del parafulmine che non ha resistito alla potenza della scarica elettrica».
Secondo Asbel Leal, direttore del commercio e dell'approvvigionamento della Cuban Petroleum Union (Cupet), il primo serbatoio "conteneva circa 26.000 metri cubi di greggio nazionale, ovvero circa il 50% della sua capacità massima" al momento del disastro. Il secondo serbatoio conteneva 52.000 metri cubi di olio combustibile.