Dopo l'annuncio prosegue il calo sul mercato di Amsterdam
BRUXELLES - «Come quinta misura» tra quelle che l'Ue metterà in campo nel breve termine sull'emergenza energetica «proporremo un price cap al gas russo. L'obiettivo è molto chiaro, dobbiamo tagliare i proventi alla Russia che Putin usa per finanziare la sua atroce guerra in Ucraina». Lo annuncia la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
La Commissione europea propone «un obiettivo obbligatorio per la riduzione del consumo di elettricità nelle ore di punta», ha annunciato von der Leyen in un punto stampa, sottolineando che l'esecutivo comunitario lavorerà «a stretto contatto con gli Stati membri per raggiungere questo obiettivo».
Le misure per i consumatori - La proposta fa parte di «una serie di misure immediate che proteggeranno i consumatori e le imprese vulnerabili e li aiuteranno ad adattarsi». «L'approvvigionamento energetico globale è scarso» e «ciò richiede una riduzione intelligente della domanda», ha spiegato.
Putin? «Ricatta l'Ue» - Non vale «più la pena» di ascoltare quello che dice il presidente russo Vladimir Putin sul fronte dell'energia poiché la Russia non fa altro che «ricattare l'Ue» e questo si vede dal fatto che a diversi Stati membri sono state completamente tagliate le forniture, ha sottolineato la presidente della Commissione Ue. «Ora come ora dobbiamo solo proteggerci, rinforzare la nostra posizione».
La Commissione europea propone un sistema di prelievo sugli extraprofitti delle società energetiche per fare fronte al caro energia che pesa su consumatori e imprese, ha spiegato. Le strade indicate sono «un tetto ai ricavi delle aziende che producono elettricità a basso costo» e «un contributo di solidarietà per le aziende di combustibili fossili».
«Scenario di totale interruzione» - «L'interruzione deliberata dei flussi di gas dalla Russia attraverso la maggior parte delle rotte, che ha colpito in particolare 13 Stati membri, e l'ingiustificato blocco delle forniture di gas attraverso Nord Stream 1 fanno pensare a uno scenario di totale interruzione delle forniture di gas russo. Non c'è motivo di ritenere che il comportamento inaffidabile della Russia cambierà». È quanto si legge nel documento non ufficiale (non-paper) che la Commissione presenterà al Consiglio Affari Energia di venerdì per proporre le "cinque" misure nel breve termine su gas e energia.
«A causa delle incertezze, i prezzi del gas in Europa hanno raggiunto i massimi storici per sei giorni consecutivi nel mese di agosto. L'effetto di questi prezzi del gas sul mercato dell'energia elettrica è ora aggravato dalla carenza di energia nucleare, dalla scarsità di energia elettrica e dalla mancanza di energia elettrica. indotta dai bassi flussi fluviali che incidono, tra l'altro, sul trasporto del carbone. Gli effetti dell'aumento record dei prezzi dell'energia stanno avendo un impatto sui consumatori, sulle imprese e sui fornitori di energia», si legge nel non-paper.
Il prezzo cala - Prosegue in calo ad Amsterdam dopo la notizia del price cap. I future Ttf, punto di riferimento per il prezzo del gas in Europa, cedono il 3,5% a 231 euro al megawattora. In calo anche il gas britannico, i cui future arretrano dell'1% a 424 pence per therm.
Un nuovo indice di riferimento - «Per stabilire prezzi equi e basati sul mercato per le importazioni di gas, è opportuno introdurre un parametro di riferimento per i prezzi del Gnl basato sull'Ue che possa essere utilizzato dagli operatori di mercato. La Commissione si impegnerà con gli operatori di mercato e le autorità di regolamentazione per accelerare la creazione di un parametro di riferimento per il prezzo del Gnl rappresentativo e ampiamente utilizzato per le consegne di gas naturale nell'Unione». È quanto si legge nel non-paper che la Commissione europea presenterà venerdì al Consiglio Affari Energia.
Nel documento, quindi, si fa riferimento alla possibilità di un benchmark complementare al Ttf del mercato di Amsterdam. «In un mercato globale qualsiasi nostra azione dovrà vedere il coinvolgimento e il lavoro a stretto contatto con gli altri mercati», spiegano fonti Ue presentando il documento.