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COP27«Accettiamo di pagare per i danni futuri piuttosto che evitarli»

20.11.22 - 15:31
I pareri della comunità scientifica alla conclusione della 27esima Conferenza delle Nazioni Unite per il clima
Afp
Germania, luglio 2021
Germania, luglio 2021
«Accettiamo di pagare per i danni futuri piuttosto che evitarli»
I pareri della comunità scientifica alla conclusione della 27esima Conferenza delle Nazioni Unite per il clima

SHARM EL-SHEIKH - È una Cop senza sorprese. La 27esima Conferenza per il clima delle Nazioni Unite che si chiude domenica - con due giorni di ritardo - sta raccogliendo più delusioni che plausi. Seppur nel documento finale figuri l'approvazione di un fondo per perdite e danni (Loss and damage) causati da catastrofi climatiche, non è stato compiuto alcun passo avanti che porti a una mitigazione concreta del riscaldamento climatico. Sembra quasi che per i duecento Paesi partecipanti all'evento sia più accettabile destinare soldi per ricostruire che evitare la distruzione in sé.

Se il disastro alla Cop27 era più che temuto, le dichiarazioni di oggi, anche da lato svizzero, confermano le amare previsioni delle scorse settimane. Stando a Simonetta Sommaruga l'obiettivo di contenere la media delle temperature sotto la soglia degli 1,5 gradi «rimane irraggiungibile». Per quanto la dirigente del Dipartimento federale dell'ambiente ammetta che «è positivo che gli stati più vulnerabili ricevano degli aiuti», la Cop27 «non è stata un successo».

Ma cosa dice la comunità scientifica?
Su Twitter il direttore del programma Ambiente e diritti umani di Human rights watch ha scritto che «Egitto, petrol-Stati e industria dei combustibili fossili hanno ottenuto ciò che volevano».

Il ricercatore sul clima dell'Università di Standford Rob Jackson afferma sulle colonne del Washington Post che è inevitabile che il mondo sorpassi la soglia di sicurezza del riscaldamento globale. «Quante persone e quanto dovranno ancora soffrire? Stiamo sanguinando da anni. Non è solo la Cop27, è anche l'inadempienza di tutte le Conferenze per il clima che l'hanno preceduta».

Dall'Università di tecnologia di Sydney, il professor e autore Sven Teske, citato dal Guardian, commenta così il documento finale della Cop27: «Un accordo per un fondo perdite e danni senza alcun dettaglio su una reale applicazione e l'obiettivo degli 1,5 gradi, ma senza un impegno volto all'eliminazione graduale dei combustibili fossili: tecnicamente accettiamo di pagare per i danni futuri piuttosto che evitarli».

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COMMENTI
 

cle72 2 anni fa su tio
Iniziare a fare le teleconferenze on line, sarebbero più credibili. Vergognoso!

CicardnaS 2 anni fa su tio
Chissa dove sarà il prossimo luogo della vacanza di gruppo dell’onu. Cosi organizzo anche io il biglietto aereo meno costoso per inquinare di piu e non risolvere nulla! Bravi 👏

Aargauer 2 anni fa su tio
Risposta a CicardnaS
👍🏻

Aargauer 2 anni fa su tio
Risposta a CicardnaS
Esatto ..tutti a mangiare e bere alla faccia di quello che dovrebbero fare davvero! ..ma chi si sorprende più! ..troppi

seo56 2 anni fa su tio
👍🏼👍🏼
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