Cerca e trova immobili

GERMANIA«Non poteva non sapere»: condannata una stenografa del Reich (di 97 anni)

20.12.22 - 22:29
Per il giudice, Irmgard Furchner fu «deliberatamente» complice dell'uccisione di oltre 10'505 detenuti del lager di Stutthof, a Danzica.
keystone-sda.ch (Christian Charisius)
Fonte ats ans
«Non poteva non sapere»: condannata una stenografa del Reich (di 97 anni)
Per il giudice, Irmgard Furchner fu «deliberatamente» complice dell'uccisione di oltre 10'505 detenuti del lager di Stutthof, a Danzica.

BERLINO - Quella giovane segretaria non poteva non sapere ciò che accadeva nel campo. E per il giudice, Irmgard Furchner fu «deliberatamente» complice dell'uccisione di oltre 10'505 detenuti del lager di Stutthof, a Danzica. La sentenza del processo all'ex stenografa del campo di concentramento nazista è arrivata oggi: una condanna a due anni di detenzione con la condizionale che colpisce un'anziana signora comparsa in aula tutta vestita di bianco dopo aver ostinatamente taciuto per 14 mesi.

La 97enne non ha mai riconosciuto di essere colpevole. Si è limitata ad affermare di essere «dispiaciuta dell'accaduto», prendendo la parola qualche settimana fa nell'aula giudiziaria del Tribunale tedesco di Itzehoe, dove oggi è arrivata la decisione sul suo caso. «E mi dispiace di essere stata all'epoca proprio a Stutthof. Di più non posso dire», ha concluso, lasciando tutti interdetti.

L'atteggiamento dell'imputata - valutata comunque in base al codice del diritto minorile perché fra il giugno 1943 e l'aprile del 1945, quando prestò servizio al lager, aveva 18-19 anni - è stato evidente fin dalle prime battute del processo: alla prima udienza tentò una fuga in taxi all'alba dal centro per anziani in cui risiede, alle porte di Amburgo. Impresa finita con l'arresto nel giro di qualche ora, quando fu intercettata nella città anseatica dalla polizia, che le stava dando la caccia. Ai giudici aveva chiesto in una lettera la possibilità di non partecipare, per «risparmiarsi di essere messa alla gogna dell'umanità». Ma quel permesso, ovviamente, non le era stato accordato.

La difesa dell'ex stenografa ha puntato sul fatto che la donna fosse addetta esclusivamente a mansioni d'ufficio e dunque non potesse neppure sapere cosa succedeva nel campo di concentramento. In realtà, secondo la giustizia, dal suo bureau la segretaria del comandante del lager Werner Hoppe contribuì al funzionamento di quella macchina dell'orrore. E lavorando al primo piano dell'edificio della dirigenza aveva la possibilità di vedere gran parte del campo: il lavoro forzato, le eliminazioni, la morte quotidiana dei prigionieri, «impossibile che non avesse notato nulla». Non solo. Non decise mai neppure di dimettersi, ha sottolineato il giudice Dominik Gross: «Stutthof aveva bisogno di aiutanti volenterosi». La Furchner «ha dato sostegno deliberatamente a che i prigionieri attraverso il gas, le condizioni ostili alla vita, i trasporti al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e le cosiddette marce della morte» fossero uccisi in modo brutale. E la sua attività amministrativa era indispensabile al funzionamento del lager, l'aggiunta.

«Era scientemente e deliberatamente parte della mostruosa fabbrica della morte», ha scandito dal canto suo Onur Ozata, legale dei tre sopravvissuti dalla Lituania e da Israele che si sono costituiti parte civile al processo. La sentenza di oggi è importante proprio perché colpisce non un esecutore materiale degli omicidi efferati della Shoah ma una collaboratrice che assecondò gli eventi, restando nel sistema criminale messo su da Adolf Hitler. Sul giudizio si è espresso con soddisfazione il centro Simon Wiesenthal: «È il miglior risultato possibile, dal momento che la cornice di riferimento era il diritto minorile».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

gruzi 2 anni fa su tio
97 anni. Potevano aspettare che fosse il buon Dio a giudicarla. Si sono già dimenticati del "chi ?e senza peccato scagli la prima pietra" ? Evidentemente si, altrimenti di processi per altrettante atrocità militari ne dovrebbero aprire uno alla settimana. Ipocriti.

demos 2 anni fa su tio
Un buffetto sulla guancia ...ma andarla a prendere prima e fargli passare qualche decina d anni in carcere?!...2 anni con condizionale é uno schiaffo in faccia alla giustizia. Una barzelletta

Suissefarmer 2 anni fa su tio
chissà se anche noi, che per avere il nostro stile di vita siamo complici dell uccisione di 25000 capi di esseri umani al giorno per la fame.... verremo condannati?? si da Dio! ma solo perché siamo in cima alla piramide militare!

Boss 2 anni fa su tio
processo ridicolo chissà cosa ha passato anche lei !!

leobm 2 anni fa su tio
Secondo me non ha nessun senso. È solo un processo per l'immagine. Mica hanno processato il presidente Busch quando si sono inventati di sana pianta nel 2003 le armi di distruzione di massa per invadere IRAQ. Powel era all'ONU con un disegnino di un camion mobile dove venivano spostati i laboratori. Menzogne su menzogne e sono passati meno di 20 anni e qui si processa una 97 che era minorenne allora solo per l'immagine. Siamo alla follia totale

Wwww 2 anni fa su tio
Esatto

Lux Von Alchemy 2 anni fa su tio
Adottassero il medesimo coraggio verso la banche criminali che sostennero il Reich, e tutte le aziende fornitrici sia della macchina bellica che del gas adoperato nei campi di sterminio.. e via di seguito. Ma forse, tra i proprietari di azioni di queste “parti in causa” mai portate davanti alle loro responsabilità, vi sono individui i quali nomi ed origini creerebbero imbarazzo.

Blackad 2 anni fa su tio
Risposta a Lux Von Alchemy
Quindi secondo il ragionamento, chi produce beni e servizi é colpevole tanto quanto l’omicida? 🤔 particolare..

Wwww 2 anni fa su tio
Quando si tratta di questi temi su impicca sempre tutto il popolo tedesco. Ma in realtà non si sa quanti abbia sofferto….giovani obbligati al servizio e strappati alle famiglie non ancora maggiorenni per questa guerra e genocidio schifoso.Se c’era il rifiuto venivi fucilati. Commenti stolti che quando vengono pubblicato posso essere molto offensivi. La storia non è due articoli letti sui media.Ma ben altro. Quando le vittime sono milioni, mi asterrei a certi scritti

RobediK71 2 anni fa su tio
Per questo ha avuto una pena adeguata al suo specifico

Polifemo 2 anni fa su tio
Se era effettivamente solo una stenografa, cosa avrebbe potuto fare???? Da condannare fermamente i gerarchi che hanno contribuito ai crimini contro l’umanità, tuttavia fatico a concepire una condanna ad una donna di 97 anni che non aveva alcun potere decisionale…

Milite Ignoto 2 anni fa su tio
Risposta a Polifemo
Giusto scusiamoli tutti!!! 😩

Joe_malcantone 2 anni fa su tio
Risposta a Milite Ignoto
@Milite Ignoto Ecco il giustizialista che farebbe impiccate chiunque . Ma che risposta è ??? Cosa avrebbe potuto fare una ragazzina ? Andare alla polizia (tedesca) a denunciare i crimini di guerra e venir condannata a morte perché contro le idee del Reich ? E così tutti i suoi parenti ??? Usiamo il cervello prima di commentare …… Non tutti i tedeschi erano a favore delle politiche i Hitler e soci (mai sentito parlare dell’Operazione Valchiria, tabto per citarne una)

seo56 2 anni fa su tio
Risposta a Joe_malcantone
L’importante è che il cervello lo usi tu… genio!!!

Hellwetic 2 anni fa su tio
Titolo forviante. Da correggere.
NOTIZIE PIÙ LETTE