«Stiamo lavorando con il presidente Vučić e il primo ministro Kurti per trovare una soluzione politica»
PRISTINA - «L'Unione europea e gli Usa sono preoccupati per la persistente situazione di tensione nel nord del Kosovo e chiedono a tutti di esercitare la massima moderazione».
Lo riporta una nota del servizio di azione esterna dell'Ue, nella quale si domanda «di agire immediatamente per una de-escalation senza condizioni, astenendosi da provocazioni, minacce o intimidazioni».
«Stiamo lavorando con il presidente Vučić e il primo ministro Kurti per trovare una soluzione politica al fine di disinnescare le tensioni e concordare la via da seguire nell'interesse della stabilità, della sicurezza e del benessere di tutte le comunità locali», si legge nella nota.
Da tre settimane la popolazione serba in maggioranza nel nord del Kosovo attua blocchi stradali e barricate per protesta contro l'arresto ritenuto ingiustificato di tre serbi, e per l'invio al nord di ingenti forze della polizia speciale kosovara da parte delle autorità di Pristina. Una situazione questa che sta paralizzando il sistema dei trasporti e delle comunicazioni in tutta la regione interessata dalla protesta, con Pristina che minaccia l'intervento delle forze di sicurezza per rimuovere i blocchi.