L'ex presidente brasiliano è atterrato in patria dopo tre mesi passati all'estero
BRASILIA - L'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è rientrato oggi in Brasile dagli Stati Uniti dove si era trasferito 89 giorni fa, alla vigilia dell'insediamento al potere di Luiz Inacio Lula da Silva.
Un aereo della compagnia brasiliana Gol, riferisce il portale del quotidiano Fiolha de Sao Paulo, è atterrato all'aeroporto internazionale di Brasilia alle 06.38 (le 11.38 in Svizzera).
Comincia ora per l'ex capo dello Stato conservatore un difficile percorso durante il quale cercherà di imporsi come leader dell'opposizione al governo di Lula, ma allo stesso tempo dovrà difendersi da varie inchieste giudiziarie riguardanti fra l'altro l'assalto di suoi sostenitori agli edifici del potere a Brasilia dell'8 gennaio e la proprietà di gioielli ricevuti in dono dalla monarchia saudita.
A quest'ultimo proposito il quotidiano Estado de Sao Paulo ha scritto proprio ieri che Bolsonaro, nascose i gioielli che gli vennero regalati dal governo saudita nella casa dell'ex campione di Formula 1 Nelson Piquet a Brasilia.
Sulla base di documenti della magistratura ai quali il giornale afferma di aver avuto accesso, si legge, i gioielli sono rimasti nascosti nella casa dell'ex pilota, noto simpatizzante di Bolsonaro nonché donatore della sua ultima campagna elettorale.
Su ordine della Corte dei Conti l'ex presidente ha già restituito la settimana scorsa una parte dei gioielli ricevuti in dono dal governo dell'Arabia Saudita. Gli avvocati dell'ex capo dello Stato hanno depositato il prezioso regalo presso una succursale di Brasilia della banca statale Caixa Economica Federal.
Un altro lotto di gioielli appartenenti a Bolsonaro si trova invece sotto sequestro in un deposito statale dopo essere stato sottratto all'aeroporto di San Paolo a un soldato che aveva cercato di introdurlo clandestinamente in Brasile in uno zaino.