L'analisi del presidente russo Vladimir Putin che punta il dito contro gli Stati Uniti.
MOSCA - «Cresce l'instabilità globale, i vecchi focolai di tensione si espandono e ne emergono di nuovi in varie regioni». Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin, secondo la Tass, sostenendo che «la crisi energetica e alimentare è provocata dagli Stati Uniti e da altri paesi occidentali».
La Russia ha a cuore i suoi legami di amicizia con molti paesi ed è intenzionata a promuovere queste relazioni, ha ancora detto Putin in occasione dell'11esimo incontro internazionale degli Alti rappresentanti per le questioni di sicurezza.
«Apprezziamo il fatto che la Russia ha numerosi alleati e partner in tutte le regioni e i continenti. Abbiamo sinceramente a cuore i legami storicamente forti, amichevoli e di vera fiducia con i paesi asiatici, africani e latinoamericani. E continueremo a promuoverli», ha aggiunto.