Le prossime scadenze erano originariamente fissate per ottobre 2023 (parlamento) e primavera 2024 (presidenza)
KIEV - Le elezioni in Ucraina dovrebbero tenersi dopo la fine della legge marziale. A dirlo - come riporta Ukrinform - è il presidente del parlamento ucraino Ruslan Stefanchuk, che in un'intervista ha spiegato che «la legislazione dell'Ucraina prevede che durante la legge marziale eventuali elezioni sono impossibili. E questo è logico».
Le prossime elezioni parlamentari regolari erano previste per l'ottobre 2023 e le elezioni presidenziali per la primavera del 2024. Tuttavia, secondo la legge, il regime legale della legge marziale rende impossibile procedere in questo senso.
Le autorità, ha sottolineato Stefanchuck, non sanno attualmente come organizzare il voto per quasi sette milioni di ucraini che si trovano al di fuori del Paese, così come per i cittadini che vivono nelle regioni temporaneamente occupate dalla Federazione russa. Sarebbe impossibile quindi riuscire a «garantire una rappresentanza adeguata».
Per il presidente del parlamento ucraino, inoltre, tenere le elezioni durante la guerra potrebbe portare a una «rottura dello stato», che è ciò che la Russia si aspetta, ed è «questo il motivo per cui penso che la decisione più corretta e saggia sia quella di indire elezioni immediatamente dopo la fine della legge marziale», ha aggiunto.