L'ex vicepresidente, implicata nel Qatargate, è stata vista camminare nei corridoi della sede di Bruxelles: «È tornata al lavoro».
BRUXELLES - L'ex vicepresidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, al centro dell'inchiesta sul cosiddetto Qatargate, è tornata nella sede brussellese della stessa istituzione Ue a Rue Wiertz.
Nel pomeriggio di oggi l'eurodeputata ellenica è stata vista camminare nei corridoi dell'Europarlamento in compagnia della figlia di due anni e, secondo quanto confermato all'agenzia di stampa ANSA dal legale Michalis Dimitrakopoulos, ha ormai ripreso il lavoro.
Rilasciata il 12 aprile con condizioni dopo oltre quattro mesi di carcere e un mese ai domiciliari, Kaili è ora pienamente libera di tornare alle attività parlamentari anche per le sessioni plenarie del Pe a Strasburgo.
Attesa in aula già nelle settimane scorse, l'eurodeputata greca aveva rinunciato a prendere parte alla seduta di giugno in terra francese per motivi personali. Con il rientro alla vita politica, Kaili potrebbe però presentarsi alla prossima plenaria prevista per la seconda settimana di luglio.