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ITALIAPochi disagi negli aeroporti italiani: «I passeggeri sapevano»

15.07.23 - 14:05
Lo sciopero indetto dai sindacati ha però provocato la reazione indignata dei consumatori e anche di Matteo Salvini: «Pronto a intervenire».
keystone-sda.ch (MOURAD BALTI TOUATI)
Fonte ats ans
Pochi disagi negli aeroporti italiani: «I passeggeri sapevano»
Lo sciopero indetto dai sindacati ha però provocato la reazione indignata dei consumatori e anche di Matteo Salvini: «Pronto a intervenire».

ROMA - Non ci sono file chilometriche negli aeroporti italiani, nella giornata in cui i sindacati hanno proclamato lo sciopero per i servizi di handling e check-in. Uno sciopero che non è piaciuto al vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha detto di essere «pronto a intervenire». Sul piede di guerra i consumatori del Codacons, che annunciano un esposto alle Procure ed alla Corte dei Conti. Ipotesi: interruzione di servizio pubblico e danni per centinaia di milioni.

L'agitazione è iniziata alle 10 e terminerà alle 18, e finora i voli cancellati nei diversi aeroporti sono 516. Un numero in linea con le previsioni che parlavano di circa 1000 voli a rischio.

Lo stop era già ampiamente annunciato, e quindi i passeggeri, tranne pochi casi e quelli su voli protetti (per la continuità territoriale), non sono andati negli scali. L'astensione dal lavoro riguarda anche i piloti di Malta Air, che opera i voli di Ryanair, e che incrociano le braccia dalle 12 alle 16. E sempre oggi è previsto lo sciopero fino alle 18 di piloti e assistenti di volo di Vueling.

Tra gli aeroporti più grandi, quello di Roma-Fiumicino, dove i voli cancellati preventivamente dalle compagnie aeree sono stati circa 200 tra arrivi e partenze nazionali e internazionali. I passeggeri sono stati informati, per evitare di farli arrivare in aeroporto e rischiare poi di non trovare il proprio volo, e quindi riprotetti sui primi voli utili, operati in alcuni casi anche con aerei più capienti.

Negli aeroporti di Milano Linate e della Malpensa tantissimi sono i taxi vuoti e disponibili. Non si registra nessuna coda, pochi i passeggeri che si avviano ai "gate" di partenza in un silenzio surreale.

Ma c'è qualcuno che nonostante tutto in aeroporto c'è andato. È il caso dell'aeroporto torinese di Caselle dove stamani c'era solo una coppia di albanesi che avrebbe dovuto imbarcarsi sul volo per Tirana delle 14,40: «Non sapevano che tutti i voli fossero stati cancellati».

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COMMENTI
 

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Che gente. Piantano a terra migliaia di persone… me compreso. E così il primo volo ,al posto di sabato è lunedì.. e si perde una giornata di lavoro… e come me migliaia di persone. Alternativa treno… che però è pieno
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