Il portavoce del dipartimento di Stato americano ha commentato il vertice avvenuto ieri in Russia tra i due leader.
MOSCA - «Un anno e mezzo fa Vladimir Putin ha lanciato questa guerra pensando di ripristinare la gloria dell'impero russo, ha fallito in tutti i suoi obiettivi massimalisti e imperialisti e ora, un anno e mezzo dopo aver perso decine di migliaia di soldati russi e aver speso miliardi e miliardi di dollari, eccolo implorare l'aiuto di Kim Jong-un»: lo ha detto ieri in un briefing il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Matthew Miller, come riporta il dipartimento sul suo sito.
«Questo la dice lunga sul contesto generale in cui questa guerra sta andando per la Russia - ha aggiunto -. Per quanto riguarda gli eventuali esiti, abbiamo già intrapreso una serie di azioni per sanzionare le entità che hanno intermediato la vendita di armi tra la Corea del Nord e la Russia, e non esiteremo a imporre ulteriori azioni se necessario».