Elon Musk non nasconde la volontà di aggiungere una tassa per l'utilizzo della piattaforma social.
NEW YORK - In una conversazione con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Elon Musk ha affermato che presto la piattaforma X, ex Twitter, di cui è proprietario da circa un anno, potrebbe diventare a pagamento.
Questo, a detta dell'imprenditore, sarebbe l'unico modo per evitare i bot, ovvero meccanismi automatici che simulano il comportamento umano sui social network. Questo secondo quanto riportato dalla Bcc, che ha contattato la società di Musk per ulteriori dettagli, ma non ha ancora ricevuto risposta.
«Ci stiamo muovendo verso un piccolo pagamento mensile per l'utilizzo del sistema», queste le parole del capo di Tesla e SpaceX. Non è chiaro se si tratti solo di un commento improvvisato o di un piano concreto che deve ancora essere ufficialmente annunciato.
Da quando ha preso il controllo di Twitter, Musk ha cercato di incentivare gli utenti a pagare per un servizio migliorato, che ora si chiama X Premium, a 8 dollari al mese. Ciò è stato fatto offrendo agli abbonati paganti più funzionalità, come post più lunghi e maggiore visibilità sulla piattaforma. Tuttavia, attualmente è ancora possibile utilizzare il social gratuitamente.
Il rischio è che mettendo X a pagamento si possa perdere una grossa fetta di utenti. Ciò, a sua volta, potrebbe ridurre le entrate pubblicitarie, che attualmente rappresentano la stragrande maggioranza dei proventi dell'azienda.