La riapertura è stata decisa nonostante le forti critiche contro la decisione del governo Sunak
LONDRA - Le autorità britanniche hanno ripreso a ospitare i migranti a bordo del Bibby Stockholm, il mega barcone alloggio attraccato per iniziativa del governo conservatore nel Dorset, Inghilterra meridionale, al fine di ospitare i richiedenti asilo, dopo la sua evacuazione lo scorso agosto seguita al ritrovamento a bordo di tracce del batterio della legionella.
La riapertura è stata decisa nonostante le forti critiche, arrivate in passato anche dalla Fire Brigades Union (Fbu), il sindacato dei pompieri britannici, rispetto ai livelli di sicurezza sulla maxi-chiatta, capace secondo alcuni esperti di trasformarsi in «una trappola mortale» in caso d'incendio.
Ma l'esecutivo Tory ha voluto comunque andare avanti con la sua iniziativa, parte della linea dura adottata dal premier Rishi Sunak per fermare gli sbarchi di migranti illegali sulle coste inglesi.
Non sono comunque mancate le proteste anche col ritorno in funzione del Bibby Stockholm. Una trentina di manifestanti si sono radunati oggi al porto di Portland, dove è attraccato il mega-barcone, con striscioni che invitavano i "rifugiati" saliti a bordo ad abbandonarlo.
Secondo Candy Udwin dell'associazione locale Stand Up to Racism Dorset, gli ospiti del Bibby odiano la nave alloggio e dicono che sembra una prigione.