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CILE / ISRAELEGuerra a Gaza, il Cile denuncerà Israele alla CPI

11.01.24 - 13:23
L'annuncio da parte dell'ambasciatrice presso l'Onu, Paula Narváez: «Il Cile non resterà indifferente al dolore del popolo palestinese»
keystone-sda.ch / STF (Leo Correa)
Fonte ats
Guerra a Gaza, il Cile denuncerà Israele alla CPI
L'annuncio da parte dell'ambasciatrice presso l'Onu, Paula Narváez: «Il Cile non resterà indifferente al dolore del popolo palestinese»

Il Cile ha deciso di rivolgersi alla Corte penale internazionale (Cpi) per chiedere un'indagine sull'operato del governo di Israele nella Striscia di Gaza.

L'annuncio è stato fatto dall'ambasciatrice cilena presso l'Onu, Paula Narváez che, dopo aver parlato con il presidente Gabriel Boric e con il ministro degli Esteri Alberto van Klaveren, ha messo al corrente della decisione l'Assemblea generale a New York.

«Il Cile - ha dichiarato Narváez - non rimarrà indifferente alla situazione attuale e al dolore del popolo palestinese» e «per questo il Cile presenterà tempestivamente una istanza riguardante la situazione in Palestina alla Procura della Cpi». Chiederemo, ha infine detto, «un'indagine sui crimini internazionali commessi nei territori palestinesi occupati, alla quale speriamo che altri paesi possano unirsi».

Il Cile ospita la maggiore comunità palestinese al di fuori del mondo arabo, forte di 400-500'000 membri, e le vicende della guerra a Gaza hanno suscitato tra le sue fila una forte ondata di indignazione e proteste.

L'iniziativa annunciata dal Cile rilancia una procedura istruttoria già aperta presso la Cpi all'Aia da tempo. Il 17 novembre 2023, infatti, il Procuratore capo della Corte, Karim Khan, ha ricordato di aver ricevuto una richiesta di indagine sulla situazione nello Stato di Palestina da cinque Stati parti (Sud Africa, Bangladesh, Bolivia, Comore e Gibuti).

In quell'occasione l'alto magistrato confermò che il suo ufficio «sta attualmente conducendo un'indagine sulla situazione nello Stato di Palestina». Si tratta, ha aggiunto, di «un'indagine avviata il 3 marzo 2021, che comprende comportamenti che potrebbero costituire crimini previsti dallo Statuto di Roma commessi dal 13 giugno 2014 a Gaza e in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est». L'indagine, ha infine detto, «è in corso e si estende all'escalation delle ostilità e della violenza dopo gli attacchi avvenuti il 7 ottobre 2023».

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COMMENTI
 

tschädere 11 mesi fa su tio
e spero che piu nazioni possibili si mettano in coda per denunciare questi ass...no ...ni

Keope1963 11 mesi fa su tio
Leggendo qui sotto si direbbe che Qualcuno pensi che l’ebraismo sia “qualcosa” di meglio dell’Islam.. qualcosa che possa giustificare le azioni che si vedono quotidianamente. Qualcosa che giustifichi le uccisioni di innocenti (ah già dimenticavo.. a Gaza nessuno è innocente). Non sono importanti i FATTI incontrovertibili presentati all’Aia, … no, conta invece che le Nazioni che hanno presentato le accuse siano a maggioranza sunnita… qui ora si tocca il fondo. Per fortuna che qualcuno ha trascinato Israele all’Aia e mi auguro di cuore che finalmente siano fermati, anche se ci credo poco! Cioè loro hanno la presunzione di poter massacrare un numero impressionante di civili a causa del 7 ottobre? Tutti quanti in silenzio a guardare il popolo eletto che si sfoga?Cercateveli tra i vostri ranghi i colpevoli .. altro che intelligence.. il dubbio su come sia potuto accadere e grande ma grande più del monte Sinai! A parte questo è ora che la rappresaglia barbarica venga fermata. Governo di estremisti delinquenti. Manipolatori! Poverini loro sono le vittime… si certo come no!

miomiomio76 11 mesi fa su tio
CILE… cca

tulliusdetritus 11 mesi fa su tio
Invece in Svizzera abbiamo il Cassis, che per nulla al mondo avrà il coraggio di condannare anche lui Nazisraele

W.Bernasconi 11 mesi fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Concordo con lei!

Peter Parker 11 mesi fa su tio
Il povero presidente cileno Boric, in caduta libera ….dopo un solo anno dalla sua elezione…. qualcuno è in cerca disperata di consensi….e anche 500‘000 cileni di origini palestinesi possono tornare utili. Tra l‘altro, con un incremento di inflazione, insicurezza e crimini in generale, avrà pensato di modellare il Cile a immagine e somiglianza dei suoi protetti. Comunque fa piacere vedere anche chi sono le altre Nazioni che si sono annunciate alla CPI …. Isole Comore..(98% popolazione mussulmana, sunnita, con particolare attenzione alla sharia…), Gibuti (96% mussulmani sunniti…). Bangladesh…(80% sunniti). Bolivia e Sud Africa? Da che parte iniziare…..? Dai che i prossimi saranno Iran, Corea del Nord e Yemen…..

Mastro78 11 mesi fa su tio
Almeno qualcuno con le ⚽️⚽️ che ha il coraggio di denunciare. 👍🏼Cile

Gemelli57 11 mesi fa su tio
Meno male qualche nazione inizia a mostrare coraggio ed umanita' e denuncia i crimini messi in atto "dai poveri perseguitati". Attendiamo altri "giusti" 🇪🇭💓

SO2 11 mesi fa su tio
...e la sede del processo dovrebbe essere Norimberga...

Nikko 11 mesi fa su tio
Spero che anche altre nazioni seguano l’esempio di Sud Africa e Cile… ciò che accade in Israele è un insopportabile oltraggio criminale a tutta l’umanità…

W.Bernasconi 11 mesi fa su tio
Grande Cile!! Auguriamoci che sia d’esempio per tutti gli altri! I rifiut(i)ati devono pagare!

Keope1963 11 mesi fa su tio
Cosa aspettano le altri nazioni? Tutte d’accordo con Israele? Paura di essere accusate di antisemitismo come chiunque apra la bocca per contestare l’operato degli israeliani?

W.Bernasconi 11 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Ben detto!

Keope1963 11 mesi fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
👍
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