L'annuncio da parte dell'ambasciatrice presso l'Onu, Paula Narváez: «Il Cile non resterà indifferente al dolore del popolo palestinese»
Il Cile ha deciso di rivolgersi alla Corte penale internazionale (Cpi) per chiedere un'indagine sull'operato del governo di Israele nella Striscia di Gaza.
L'annuncio è stato fatto dall'ambasciatrice cilena presso l'Onu, Paula Narváez che, dopo aver parlato con il presidente Gabriel Boric e con il ministro degli Esteri Alberto van Klaveren, ha messo al corrente della decisione l'Assemblea generale a New York.
«Il Cile - ha dichiarato Narváez - non rimarrà indifferente alla situazione attuale e al dolore del popolo palestinese» e «per questo il Cile presenterà tempestivamente una istanza riguardante la situazione in Palestina alla Procura della Cpi». Chiederemo, ha infine detto, «un'indagine sui crimini internazionali commessi nei territori palestinesi occupati, alla quale speriamo che altri paesi possano unirsi».
Il Cile ospita la maggiore comunità palestinese al di fuori del mondo arabo, forte di 400-500'000 membri, e le vicende della guerra a Gaza hanno suscitato tra le sue fila una forte ondata di indignazione e proteste.
L'iniziativa annunciata dal Cile rilancia una procedura istruttoria già aperta presso la Cpi all'Aia da tempo. Il 17 novembre 2023, infatti, il Procuratore capo della Corte, Karim Khan, ha ricordato di aver ricevuto una richiesta di indagine sulla situazione nello Stato di Palestina da cinque Stati parti (Sud Africa, Bangladesh, Bolivia, Comore e Gibuti).
In quell'occasione l'alto magistrato confermò che il suo ufficio «sta attualmente conducendo un'indagine sulla situazione nello Stato di Palestina». Si tratta, ha aggiunto, di «un'indagine avviata il 3 marzo 2021, che comprende comportamenti che potrebbero costituire crimini previsti dallo Statuto di Roma commessi dal 13 giugno 2014 a Gaza e in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est». L'indagine, ha infine detto, «è in corso e si estende all'escalation delle ostilità e della violenza dopo gli attacchi avvenuti il 7 ottobre 2023».