Lo strumento è stato annunciato dal Consiglio d'Europa: «Ci aspettiamo di ricevere almeno 10 milioni di richieste di risarcimento»
STRASBURGO / KIEV - Il registro dei danni per l'Ucraina dovrebbe essere operativo entro il mese di aprile. Lo annuncia Markiyan Kliuchkovskyi, direttore esecutivo dello strumento creato in seno al Consiglio d'Europa per assicurare la raccolta delle richieste di risarcimento per i danni subiti dall'Ucraina a causa dell'invasione russa.
«Contiamo di poter comunicare presto una data esatta in cui si potrà iniziare a registrare la richiesta di risarcimento», afferma Kliuchkovskyi, aggiungendo che il registro raccoglierà le domande di individui, aziende, e del governo.
Le richieste di risarcimento potranno riguardare sia danni materiali, come la distruzione di una casa, come quelli immateriali, come l'essere stati feriti o torturati, spiega Kliuchkovskyi.
«Ci aspettiamo di ricevere almeno 10 milioni di richieste di risarcimento, considerando che potranno farne richiesta anche i milioni di ucraini che hanno dovuto abbandonare il posto dove vivevano per fuggire in altre parti dell'Ucraina o all'estero», spiega il direttore esecutivo del registro danni.
A decidere se una richiesta di risarcimento può essere registrata sarà il gruppo di sette esperti presieduto dall'ex presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU), l'islandese Robert Spano. Ne fanno parte anche Chiara Giorgetti (Italia), Veijo Heiskanen (Finlandia), Yulia Kyrpa (Ucraina), Aleksandra Mężykowska (Polonia), Lucy Reed (USA) e Norbert Wühler (Germania).