La guardia costiera taiwanese ha dichiarato di aver schierato navi per difendere la sovranità di Taipei.
PECHINO - La Cina ha lanciato oggi manovre militari «attorno» a Taiwan, tre giorni dopo l'insediamento sull'isola del nuovo presidente Lai Ching-te (William Lai). Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua.
Pechino ha iniziato una due giorni di esercitazioni con navi della marina e aerei militari cinesi che «circondano l'isola di Taiwan», riferisce la Xinhua. Il Comando del Teatro orientale dell'Esercito popolare di liberazione cinese (Pla) ha iniziato «tali manovre» a partire dalle 7:45 di oggi ora locale, viene detto specificando che le esercitazioni nominate 'Joint Sword-2024A' vengono condotte nello stretto di Taiwan e al nord, al sud e all'est dell'isola.
Xinhua riferisce che il portavoce militare cinese Li Xi ha affermato che le esercitazioni «si concentreranno sul pattugliamento congiunto di prontezza al combattimento aria-mare, sulla presa congiunta del controllo globale del campo di battaglia e su attacchi congiunti di precisione su obiettivi chiave».
Li ha aggiunto che le esercitazioni «prevedono il pattugliamento di navi e aerei che si avvicinano alle aree intorno all'isola di Taiwan e operazioni integrate all'interno e all'esterno della catena di isole per testare le reali capacità di combattimento congiunte delle forze del comando». La Cina rivendica Taiwan come parte del suo territorio e ha bollato Lai come un "pericoloso separatista" che porterà "guerra e declino" nell'isola.
La guardia costiera taiwanese ha dichiarato di aver schierato navi per difendere la sovranità di Taipei. «In collaborazione con il Ministero della Difesa nazionale, monitoriamo i movimenti nelle zone marittime circostantix, ha detto l'agenzia in un comunicato. «La Guardia costiera difenderà la sovranità e la sicurezza del Paese con un atteggiamento fermo», viene aggiunto. Taiwan condanna le esercitazioni militari avviate oggi dalla Cina intorno all'isola, definendole «provocazioni irrazionali».