La Cina è «fortemente insoddisfatta» dalle misure adottate contro le aziende cinesi per i loro legami con Mosca.
PECHINO - La Cina ha dichiarato di essere «fortemente insoddisfatta» e «fermamente contraria» alle nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti contro le aziende cinesi per i loro legami con Mosca: lo ha detto oggi un portavoce del ministero del Commercio cinese.
«La Cina esorta gli Stati Uniti a porre fine immediatamente alle loro cattive pratiche e ad adottare le misure necessarie per salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi delle aziende cinesi», ha affermato il portavoce.
Gli Stati Uniti hanno costantemente imposto «misure irragionevoli» contro la Cina, tra cui tariffe, controlli sulle esportazioni, revisioni degli investimenti e sanzioni unilaterali, che hanno «gravemente danneggiato i legittimi diritti e interessi» del Dragone. Pechino chiede che gli Stati Uniti smettano di politicizzare e rendere sicure le questioni economiche e commerciali.
La politica della Cina nei confronti degli Usa «è stata coerente», basata sui tre principi proposti da Xi che sono «rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione win-win», consolidando i principi distillati da decenni di relazioni bilaterali che sono anche lezioni tratte da conflitti storici tra grandi potenze, che rappresentano la direzione verso cui sia la Cina sia gli Usa dovrebbero lavorare.
La Cina crede fermamente che la competizione tra grandi potenze «non possa affrontare i problemi che affliggono gli Stati Uniti e il mondo».
Gli Stati Uniti dovrebbero smettere di abusare delle sanzioni unilaterali e «della giurisdizione estesa e fermare gli sforzi per diffamare, calunniare e costringere la Cina» che, dal canto suo, «continuerà ad adottare misure forti ed efficaci per proteggere i suoi interessi fondamentali e i suoi diritti legittimi».