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ISRAELE/HAMASL'esercito israeliano: «Ucciso un comandante che guidò l'assalto a un villaggio»

03.09.24 - 10:38
Si tratterebbe di Ahmed Wadiyya, capo delle forze d'élite Nukhba di Hamas
Foto AFP
Fonte ats
L'esercito israeliano: «Ucciso un comandante che guidò l'assalto a un villaggio»
Si tratterebbe di Ahmed Wadiyya, capo delle forze d'élite Nukhba di Hamas

TEL AVIV - Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno reso noto di avere ucciso il comandante delle forze d'élite Nukhba di Hamas che ha guidato l'invasione del villaggio di Netiv Ha'asara il 7 ottobre.

Ahmed Wadiyya - ha detto l'esercito - è stato ucciso in un attacco aereo in cui sono morti otto membri di Hamas nei pressi dell'ospedale al-Ahli di Gaza City.

Wadiyya aveva assaltato la comunità israeliana arrivando con un parapendio e ha supervisionato il massacro di 21 residenti e il rapimento di uno di loro.

Egli era stato filmato mentre beveva Coca Cola nella casa di un uomo che aveva appena ucciso lanciandogli una granata mentre cercava di proteggere i suoi bambini.

Gil Taasa, un pompiere di 46 anni che lavorava nella stazione di Ashkelon, la mattina del 7 ottobre era a casa con i suoi due figli più piccoli, Koren, 12 anni, e Shay, 8 anni. Ha sparato ai terroristi finché non ha esaurito i proiettili, ha raccontato in seguito il figlio Koren.

Poi i terroristi hanno lanciato una granata nel rifugio in cui si erano nascosti: «Papà ha deciso di salvarci ed è saltato sulla granata (...) c'è stata un'esplosione, ho visto del fumo, all'improvviso eravamo coperti di sangue», ha raccontato il ragazzino all'emittente tv Kan aggiungendo che i terroristi hanno verificato che Gil fosse effettivamente morto, poi Ahmed Wadiyya, che guidava l'assalto ha preso la Coca Cola dal frigo, l'ha bevuta ed è uscito.

Il figlio maggiore di Gil, Or, 17 anni, era uscito quella mattina presto per andare a pescare con gli amici sulla spiaggia di Zikim, dove è stato assassinato dai terroristi durante l'assalto.

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