La moglie stuprata dal marito e da altri 50 uomini nel corso di dieci anni ha raccontato ai giudici l'orrore del quale è stata vittima.
PARIGI - «Il mio mondo è crollato, per me tutto è crollato»: calma e determinata, dinanzi al marito e agli altri 50 uomini accusati di averla stuprata per dieci anni, Gisèle P. ha raccontato oggi per la prima volta ai giudici riuniti al tribunale di Avignone, in Francia, di quel giorno dell'autunno 2020, quando scoprì l'orrore di cui era stata vittima.
Il processo, apertosi lunedì scorso, è in programma fino al 20 dicembre. Dall'inchiesta è emerso che anche il marito partecipava alle violenze e le filmava.
La vicenda - Un uomo francese ha drogato e permesso a oltre cinquanta uomini di violentare sua moglie per oltre un decennio. L'uomo, identificato come Dominique P., è stato arrestato nel 2020 per aver filmato donne sotto la gonna. Durante l'indagine, la polizia ha scoperto che Dominique era attivo su chat room dove condivideva foto di donne nude e discuteva di stupri. Le indagini hanno rivelato che Dominique drogava sua moglie con un farmaco per l'ansia e l'insonnia, poi permetteva agli uomini di entrar in casa e violentarla, filmando tutto. La moglie non era a conoscenza di ciò che stava accadendo. Dominique è anche sospettato di aver commesso altri crimini sessuali, tra cui lo stupro e l'omicidio di una donna nel 1991.