Le persone messe a morte erano state condannate per aver progettato e compiuto attacchi terroristici contro civili
RIYAD - Quarantasette "terroristi" sono stati giustiziati in Arabia Saudita. Lo ha annunciato il ministero dell'interno saudita secondo quanto riferisce al Arabiya. Le persone messe a morte erano state condannate per aver progettato e compiuto attacchi terroristici contro civili.
Secondo il ministero la maggior parte delle persone messe a morte erano coinvolte in attacchi attribuiti ad al Qaida ed avvenuti tra il 2003 e il 2006 e provenivano da 12 regioni del paese.
Tra le 47 persone giustiziate figura anche il religioso sciita Nimr al-Nimr, che era stato condannato a morte l'anno scorso per sedizione. Lo ha annunciato il ministero dell'interno saudita. Arrestato a luglio del 2012, era uno dei leader principali delle proteste sciite nella parte orientale del paese.
L'anno scorso, secondo varie organizzazioni umanitarie, in Arabia saudita sono state eseguite 157 condanne a morte.