Le autorità invitano la popolazione alla massima attenzione. A provocare l'onda distruttiva è stata un'eruzione del vulcano Anak-Krakatau
GIACARTA - Le autorità indonesiane hanno diramato una allerta invitando i residenti delle zone colpite dallo tsunami a «stare lontani dalle spiagge». Lo riferisce la stampa australiana.
Il capo dell'agenzia meteorologica, Rahmat Riyono, teme che sia «possibile un altro tsunami» poiché quello di ieri «è stato provocato da un'eruzione del vulcano Anak-Krakatau».
La Agencia de Meteorología, Climatología y Geofísica de Indonesia ha indicado que las fuertes olas no fueron causadas por un terremoto, sino que posiblemente habrían sido el resultado de la actividad volcánica en el monte Krakatoa https://t.co/sBaitEROb0 pic.twitter.com/IZjRem9U0K
— Anon HD (@AnonNewsHD) 22 dicembre 2018
«La possibilità di un secondo tsunami in caso di terremoto sono molto basse, ma qui si tratta di un'eruzione. Dobbiamo continuare a monitorare la situazione», ha detto, sottolineando che proprio per questa ragione non sono scattati allarmi preventivi ieri.
Il presidente indonesiano Joko Widodo intanto ha dato ordine al governo di prendere «immediate misure di risposta all'emergenza, per cercare le vittime e soccorrere i feriti». Lo ha annunciato lui stesso su Twitter, esprimendo le proprie «sincere condoglianze» per le vittime del disastro.
Nessuna notizia di vittime svizzere - Intanto non vi è notizia di vittime svizzere. Lo ha indicato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
«La rappresentanza elvetica a Giakarta è in contatto con le competenti autorità indonesiane», ha fatto sapere un portavoce a Keystone-ATS. «Al momento il DFAE non dispone di alcuna informazione riguardante eventuali vittime svizzere», ha aggiunto l'addetto stampa, precisando che sono in corso accertamenti.
Nel 2004 l'ecatombe nell'Oceano Indiano - Era il 26 dicembre 2004 quando uno tsunami, causato da un terremoto di magnitudo 9.1 nell'Oceano Indiano, colpì le coste di tutto il sudest asiatico e arrivò fino alle coste africane. Si stima che le vittime furono tra 250 mila e 270 mila, ma un bilancio definitivo non fu mai fornito per l'altissimo numero di dispersi, circa 50 mila. La più colpita fu proprio l'Indonesia con oltre 130 mila morti accertati e 170 mila stimati.
L'epicentro del terremoto che diede origine allo tsunami fu a nord dell'isola di Sumatra. Lo tsunami di ieri è invece stato scatenato dall'eruzione del vulcano Krakatoa, nello stretto della Sonda, a sud di Sumatra.