L'attaccante del Nantes, disperso da giorni nella Manica, aveva mandato un messaggio al padre e agli amici: «Non so se mi ritroveranno, ho paura»
PARIGI - Un messaggio audio agghiacciate quello di Emiliano Sala, il giovane attaccante del Nantes trasferito al Cardiff e disperso nella Manica durante il trasferimento due notti fa a bordo di un Piper da turismo.
Le ricerche sono riprese questa mattina nella zona in cui il velivolo è scomparso dai radar, ma le speranze sembrano ridotte al lumicino. Dall'Argentina, rimbalza la registrazione audio che il giovane - già a bordo del Piper - aveva inviato ad alcuni amici e al padre tramite WhatsApp.
«Salve ragazzi come state? - dice Sala nel messaggio - sono sfinito. Ero a Nantes, ho dovuto fare talmente tante cose, e poi ancora, ancora...non finiva più. Adesso sono in aereo. Sembra che stia per cadere a pezzi. Me ne vado a Cardiff, speriamo possa cominciare domani pomeriggio ad allenarmi con la mia nuova squadra. Voi come state? Se fra un'ora e mezzo non ci saranno mie notizie, non so neppure se manderanno qualcuno a cercarmi, perché non mi ritroveranno, ma voi lo saprete. Papà, ho una paura...».