La polizia dell'isola di Guernsey ha concluso i tentativi di ritrovare il calciatore e il pilota del Piper inabissatosi lunedì sera
LONDRA - La polizia dell'isola di Guernsey ha annunciato la fine infruttuosa delle ricerche del calciatore argentino Emiliano Sala e del pilota David Ibbotson, dati per dispersi da oltre due giorni dopo la scomparsa dai radar sulla Manica del piccolo Piper che avrebbe dovuto portare il giocatore da Nantes a Cardiff dopo il suo trasferimento al club gallese.
La decisione è stata presa dal comandante della capitaneria di porto locale, David Barker. Già ieri i soccorritori avevano escluso qualunque speranza di trovare in vita Sala e il pilota.
3.15pm Update.
— Guernsey Police (@GuernseyPolice) 24 gennaio 2019
Please read the attached statement.
Unless there is a significant development, there will be no further updates pic.twitter.com/jbEIFMB3zi
L'isola di Guernsey, territorio autonomo sotto la Corona britannica, si trova in mezzo fra le coste francesi e quelle inglesi. Motivando lo stop alle ricerche, il capitano Barker - citato dall'agenzia Pa - ha parlato di «una decisione difficile», ma ormai inevitabile, dopo aver sottolineato come le chance di trovare dei superstiti fossero «estremamente remote» fin dall'inizio: visto che le temperature delle acque del Canale non permettono di immaginare una sopravvivenza oltre qualche ora anche ammettendo l'ipotesi che Sala e il pilota del piccolo aereo da turismo potessero essersi salvati inizialmente ammarando.
Barker ha evidenziato gli sforzi compiuti, con l'impiego di mezzi aerei e navali, per perlustrare un tratto di mare di 1700 miglia quadrate individuato come quello d'un possibile impatto grazie ai segnali dei cellulari delle due persone a bordo e ad immagini satellitari. Ha peraltro aggiunto che non è stata trovata «alcuna traccia» di rottami o corpi. «I miei pensieri sono con le famiglie del pilota e del passeggero», ha concluso.