L'autopsia mostra che uno dei fendenti ha raggiunto lo stomaco di Mario Cerciello Rega
ROMA - Profonde ferite su entrambi i fianchi: segni di coltellate arrivate in profondità al punto che uno dei fendenti ha raggiunto lo stomaco. È quanto emerge dalla relazione preliminare dell'autopsia svolta sul corpo del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega.
L'uomo, secondo quanto accertato, è stato colpito con 11 coltellate dal giovane turista statunitense che ha utilizzato un coltello di tipo militare di 18 cm.