La denuncia arriva dal WWF, mentre la polizia ha fatto sapere di aver arrestato 183 persone sospettate di aver appiccato incendi nel Nuovo Galles
SYDNEY - La polizia australiana ha fatto sapere di avere arrestato 183 persone sospettate di aver appiccato incendi nel Nuovo Galles del Sud, tre solo nell'ultimo fine settimana, mentre proseguono i devastanti roghi nonostante le piogge degli ultimi giorni in alcune aree del Paese. Lo riporta la stampa australiana. 24 di queste sono accusate d'incendio doloso e rischiano una pena massima fino a 21 anni di reclusione. Altri avrebbero provocato i roghi per incuria e disattenzione, accendendo fuochi per cucinare o bruciare rifiuti, incappando comunque nei severissimi divieti in atto dall'inizio dell'emergenza incendi.
Oltre un miliardo di animali morti - Intanto oltre 8,4 milioni di ettari di boschi sono bruciati da settembre a oggi, e nella maggior parte dei casi si è trattato, secondo le autorità, d'incendi provocati dall'uomo. Tra i fermati, anche 40 minorenni, che saranno giudicati dai tribunali nei prossimi mesi. Tra le fiamme, secondo quanto stimato da WWF Australia, avrebbero trovato la morte oltre un miliardo di animali. «È un'apocalisse. Si tratta di una perdita straziante che comprende migliaia di preziosi koala della costa centro-nord del New South Wales, insieme ad altre specie iconiche come canguri, wallaby, petauri, potoroo e uccelli melifagi».
Duemila case distrutte dagli incendi - Almeno duemila case sono state distrutte dal settembre scorso a oggi. Lo riporta la Bbc.
Il caldo ha concesso nelle ultime ore una breve tregua, e i vigili del fuoco ne stanno approfittando per ampliare le linee di contenimento intorno ai focolai. È probabile che le temperature saliranno di nuovo verso la fine della settimana, e vi è il timore che i due incendi maggiori in atto nel Nuovo Galles del Sud possano finire per confluire in un unico, gigantesco, fronte di fuoco.
Il Consiglio delle assicurazioni australiano ha fornito una stima parziale dei danni che ha raggiunto i 700 milioni di dollari australiani (470 milioni di franchi), ma si prevede che saranno molto più ingenti.
Le donazioni dei Vip - Anche le celebrità australiane sono mobilitate per combattere la piaga degli incedi: la star di Hollywood ha promesso una donazione da un milione di dollari. In un video social il Thor cinematografico ha detto: «Ciao a tutti. Come voi, voglio sostenere la lotta contro gli incendi boschivi qui in Australia. La mia famiglia e io stiamo contribuendo con un milione di dollari. Spero che anche voi ragazzi possiate fare la vostra parte. Ogni centesimo conta, quindi tutto ciò che potete raccogliere è molto apprezzato. Ho messo insieme dei link a supporto di pompieri, organizzazioni ed enti di beneficenza che stanno lavorando senza sosta per fornire aiuto durante questo periodo devastante. Al di là dell’apprezzamento per tutti in tutto il mondo per i loro desideri e le loro donazioni. Fa davvero la differenza, quindi scavate in profondità! Vi voglio bene».
Anche Nicole Kidman e Keith Urban, la cui casa è lambita dalle fiamme, hanno annunciato un contributo di mezzo milione di dollari.