I soccorritori stanno lavorando senza sosta per localizzare le persone ancora intrappolate
Il bilancio del crollo dell'hotel per la quarantena conta ora 20 vittime e 10 dispersi
QUANZHOU - I soccorritori di Quanzhou hanno tirato fuori due persone vive dalle macerie, dopo che erano sepolte e intrappolate da ben 52 ore.
Si tratta di una madre e del figlio di 10 anni, che si trovavano nell'albergo "Xinjia Express Hotel", l'edificio di cinque piani usato per contenere le persone in quarantena a causa del coronavirus. L'albergo è crollato sabato in serata a Quanzhou, località della provincia cinese sudorientale del Fujian.
I due sopravvissuti, stremati, sono stati immediatamente trasferiti in ospedale per essere assistiti dal personale sanitario. Dopo aver scoperto la loro posizione nella notte tra ieri ed oggi, i soccorritori sono riusciti a liberarli dopo tre ore di scavi minuziosi.
Il bilancio al momento conta 20 morti e 10 dispersi, ancora intrappolati nelle macerie. Le cause del crollo non sono tuttavia ancora chiare.