Neil Ferguson ha twittato: «C'è molto Covid-19 a Westminster»
LONDRA - È in auto-isolamento a casa con i sintomi del coronavirus il professor Neil Ferguson, accademico dell'Imperial College di Londra, il cui team è accreditato di aver convinto il governo britannico di Boris Johnson e i suoi consiglieri scientifici di cambiare passo, rispetto all'iniziale strategia fin troppo gradualista sull'emergenza Covid-19.
Lo ha annunciato lui stesso via Twitter, dopo essere stato nei giorni scorsi sia a Westminster sia a Downing Street.
Ferguson è docente di biologia matematica e coautore di una ricerca secondo i cui calcoli l'accelerazione del contagio verificata nel Regno Unito nei giorni scorsi avrebbe condotto - in assenza d'una stretta severa rapida sui contatti sociali - a un livello di ricoveri insostenibile per il servizio sanitario (Nhs, carente soprattutto di posti letto di terapia intensiva) e a una stima potenziale di 250.000 morti nei prossimi mesi.
«Sigh - ha twittato oggi - ho una tosse secca ma persistente da ieri e sono isolato, anche se mi sento bene». Poi un secondo messaggio: «Dalle 4 ho la febbre alta. C'è molto Covid-19 a Westminster».
Sigh. Developed a slight dry but persistent cough yesterday and self isolated even though I felt fine. Then developed high fever at 4am today. There is a lot of COVID-19 in Westminster.
— neil_ferguson (@neil_ferguson) March 18, 2020