È successo a Boston e Richmond, l'esploratore genovese è per molti un simbolo di colonialismo
BOSTON - Una decapitata (a Boston) e l'altra sradicata e buttata nel lago (Richmond,Virginia): i manifestanti antirazzisti fra ieri e oggi hanno preso d'assalto anche le statue di Cristoforo Colombo, per molti simbolo di colonizzazione e genocidio.
Il navigatore genovese negli States è da tempo una figura controversa, malgrado non abbia mai effettivamente messo piede in Nordamerica.
A generare polemica è soprattutto il Columbus Day (12 ottobre) che celebra l'arrivo dei coloni sul territorio degli attuali States e che è stato a lungo ostracizzato dalle comunità native.
La sua effigie non è l'unica ad essere stata vandalizzate, con altre figure coloniali e schiaviste divelte negli Usa e in Europa.